Riceviamo e pubblichiamo: "Sanzionato consolato svedese a Bologna. 'W Pkk' è la frase scritta sul muro di chi ha svenduto la resistenza curda per la propria sicurezza sotto al ricatto del dittatore turco". Un'azione "contro ogni dittatura, contro chi fa accordi con Erdogan, Draghi, Nato, Russia di Putin. Sempre con Pkk e popoli in lotta".
“Verso un 25 aprile antifascista e antimilitarista: ecco il nostro no alla guerra”
"Non è in discussione diritto delle/gli ucraine/i a difendersi, ma va disinnescato il sistema che porta le guerre per interessi economici e nazionalisti", scrive Vag61: "Solidarietà a chi in Ucraina, Russia e ovunque rifiuta la guerra come strumento di dominio e si batte per una società giusta e solidale, laica e antifascista, antisessista ed ecologista".
Dal 38 occupato: “Sabotare la guerra!”
Cua: "abbiamo deciso di riappropriarci degli spazi dell’Università come momento di rottura che parli di un no secco alla guerra che sta devastando l’Ucraina, per mire espansionistiche e di potere estrattivista da parte della Russia di Putin e delle forze della Nato".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
Un’altra scuola in occupazione: è la volta del Majorana
Studentesse/i protestano per la mancanza di spazi, l'abolizione del Pcto, l'eliminazione della seconda prova alla maturità e "contro la guerra imperialista dei padroni che guarda solo ai loro interessi". Da un gruppo di genitori del Copernico, intanto, parte un appello contro i provvedimenti disciplinari che potrebbero colpire le/i ragazze/i protagoniste/i a gennaio dell'occupazione del liceo.
Migliaia in piazza, il boato di Bologna: “Né con Putin, né con la Nato” [video + audio + foto]
Grande manifestazione contro la guerra in Ucraina con partenza da piazza Nettuno, poi corteo e invasione dei viali con azioni contro una stazione Eni e una filiale Unicredit: le immagini e le voci della piazza raccolte dalle/i nostre/i inviate/i.
In piazza contro la guerra
Diverse realtà di sinistra radicale e sindacalismo di base hanno dato vita a un presidio davanti alla basilica San Francesco, nel pomeriggio di oggi, per contestare il coinvolgimento della Nato e dell'Italia nello scenario ucraino. Un corteo si è poi mosso lungo via del Pratello.
Ustica, militare Usa: quella notte abbattuti due aerei di Gheddafi
Nuove conferme che il Dc9 Itavia sia precipitato dopo essere stato colpito per errore da veivoli Nato. Intanto, la Camera respinge l'emendamento sui benefici alle vittime del terrorismo, l'Associazione 2 agosto: "Sciatteria politica e morale".
Cagliari / “A foras sa Nato”, invasa la base di Capo Teulada [audio]
Nonostante lacrimogeni e fogli di via preventivi la manifestazione contro l'esercitazione "Trident Juncture" raggiunge l'obiettivo. Fermati dalla polizia, e rilasciati a fine giornata, i dieci attivisti accusati del taglio delle reti.
Medioriente / Ypg: “Turchia ha bombardato nostre postazioni”
Sarebbe stato colpito un villaggio a est di Kobane, e poi un veicolo delle Unità di protezione popolare. Ankara nega e continua i raid, tanto contro l'Isis quanto contro le milizie curde del Pkk nel nord-Iraq.
“In piazza per Kobane e per il popolo curdo”
Presidio "contro ogni fondamentalismo e imperialismo", oggi alle 17,30 in piazza del Nettuno. "Kobane è sola perché tutti avevano interesse che fosse lasciata sola".
Opinioni / Turchia, Siria e la guerra di ferragosto
Nei confronti della Siria di Assad prima o poi scatterà una azione armata esterna. Resta da decidere chi (Nato o solo Turchia) e quando. Libano bis del 2006? Un commento di Ennio Remondino da Globalist