Picchetto stamattina in via Gandusio. Asia-Usb: "La situazione di chi cerca casa a Bologna rimane tragica, e le difficoltà di studenti e giovani lavoratori per poter rimanere a vivere nella città nella quale studiano o lavorano devono essere risolte in maniera strutturale dalle istituzioni locali".
Aula troppo affollata: “Sospesa lezione al 38”
"In moltə erano costrettə a seguire stando per terra o sulla porta", riferisce il Cua, mentre al 36 "grazie alla pressione di studentesse e studenti sono finalmente riaperte le porte del cortile definitivamente".
Occupato il cortile del 36
Ieri sera l'iniziativa del Cua, dopo che l'area era stata "chiusa per motivi sanitari nel 2020 da parte di Unibo e mai più riaperta", per restituire uno spazio di socialità alla zona universitaria. Ma stamattina l'accesso risultava nuovamente interdetto: "Convergiamo tutte davanti al 36 e riprendiamoci quello che ci spetta", è il messaggio del collettivo.
Zaki, ancora un rinvio: al 29 novembre
Il ricercatore dell'Alma Mater dall'Egitto: "Impiego appieno ogni momento della mia vita come se fosse l'ultimo", consapevole che "la battaglia per mantenere la pace e la sanità mentale è quella più difficile".
Respinsero provocazione di “prodi fascistelli”, denunciate/i studentesse/i
I fatti risalgono allo scorso maggio quando in zona universitaria si erano verificate "molestie, minacce, scritte xenofobe e sessiste, svastiche sui muri e il tutto era culminato il 19/05 con una simpatica irruzione all'interno dell'auletta autogestita del 38 strappando i manifesti trovati al suo interno e pisciando sui muri", scrive il Cua.
“Jin, Jiyan, Azadi”, anche a Bologna la protesta contro il regime iraniano
"Non ci fermeremo mai", assicuravano stamane le/i manifestanti sotto le Due Torri, in gran parte studentesse/i dell'Alma Mater provenienti dal paese dove proseguono da giorni le proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini, morta dopo l'arresto per aver violato le prescrizioni sull'hijab.
“Prendiamoci le case”, studentesse/i in corteo
Ieri, dopo l'assemblea in piazza Scaravilli lanciata dal Cua per raccogliere esperienze sulla difficoltà a trovare alloggi in città: "E' evidente che non si tratta di emergenze, bensì di speculazioni sulle nostre vite da parte di multinazionali, che nella più totale connivenza di Università e Comune, lucrano sulla nostra disperazione".
“Vogliamo una vita bella”: cancellato il murale in via Zamboni
Il muro tra Scuola di Lettere e biblioteca di Discipline umanistiche "tornato a essere un vuoto agglomerato di silenzi assordanti", ma "sbaglia di grosso" chi "si aspetta che ci accontenteremo della miseria e del silenzio", scrive il Cua: "Vogliamo una vita bella e stiamo venendo a prendercela, ora più che mai".
Blitz negli uffici Camplus: “Più case accessibili, meno singole a 1.000 euro!”
Iniziativa di Adl Cobas e Luna "per portare l’attenzione sul tema abitativo della città di Bologna: affitti alle stelle, case fatiscenti, crescere di alloggi destinati ad uso turistico, con la conseguente speculazione di palazzinari e reti come Camplus". Asia-Usb, intanto, ottiene il rinvio dello sfratto di una persona in difficoltà dopo aver perso il lavoro.
Zaki: “Mia vicenda non isolata, istituzioni e università europee facciano di più per difendere ricercatori”
"Non tutti hanno potuto beneficiare del grande sostengo e della grande attenzione che ha avuto la mia storia", sottolinea il 31 enne egiziano.
Di nuovo alle porte del rettorato: “Boicottiamo il regime sionista!”
Per la terza volta da dicembre presidio (e poi corteo) durante il Senato accademico: l'Università "interrompa le relazioni con università, aziende e istituzioni israeliane", chiedono Giovani e Palestina (Gep) e Giovani palestinesi d’Italia (Gpi), che su questo hanno presentato una mozione e aperto una petizione. Ma per l'Ateneo la questione sollevata "non è un problema".
Per Zaki ennesimo rinvio: al 27 settembre
Si allunga ancora il processo in Egitto a carico del ricercatore dell'Alma Mater arrestato a febbraio del 2020 e poi scarcerato lo scorso dicembre: nell'udienza che era prevista stamattina a Mansoura è stato comunicato un rinvio al 27 settembre.