Il muro tra Scuola di Lettere e biblioteca di Discipline umanistiche "tornato a essere un vuoto agglomerato di silenzi assordanti", ma "sbaglia di grosso" chi "si aspetta che ci accontenteremo della miseria e del silenzio", scrive il Cua: "Vogliamo una vita bella e stiamo venendo a prendercela, ora più che mai".
Blitz negli uffici Camplus: “Più case accessibili, meno singole a 1.000 euro!”
Iniziativa di Adl Cobas e Luna "per portare l’attenzione sul tema abitativo della città di Bologna: affitti alle stelle, case fatiscenti, crescere di alloggi destinati ad uso turistico, con la conseguente speculazione di palazzinari e reti come Camplus". Asia-Usb, intanto, ottiene il rinvio dello sfratto di una persona in difficoltà dopo aver perso il lavoro.
Zaki: “Mia vicenda non isolata, istituzioni e università europee facciano di più per difendere ricercatori”
"Non tutti hanno potuto beneficiare del grande sostengo e della grande attenzione che ha avuto la mia storia", sottolinea il 31 enne egiziano.
Di nuovo alle porte del rettorato: “Boicottiamo il regime sionista!”
Per la terza volta da dicembre presidio (e poi corteo) durante il Senato accademico: l'Università "interrompa le relazioni con università, aziende e istituzioni israeliane", chiedono Giovani e Palestina (Gep) e Giovani palestinesi d’Italia (Gpi), che su questo hanno presentato una mozione e aperto una petizione. Ma per l'Ateneo la questione sollevata "non è un problema".
Per Zaki ennesimo rinvio: al 27 settembre
Si allunga ancora il processo in Egitto a carico del ricercatore dell'Alma Mater arrestato a febbraio del 2020 e poi scarcerato lo scorso dicembre: nell'udienza che era prevista stamattina a Mansoura è stato comunicato un rinvio al 27 settembre.
“Vogliamo una vita bella”, grande scritta in via Zamboni
Nuovo graffito tra i civici 36 e 38 di via Zamboni, dove dai tempi dell'Onda sono dipinte le rivendicazioni di collettivi e movimenti universitari. Cua: "Preservare un patrimonio Unesco è anche garanzia di silenzio. Abbiamo preso voce, parola, spazio, lasciato un pezzetto della nostra storia di precarietà, sfruttamento, paure ma anche di rabbia e gioia".
::: Notizie brevi :::
Adl Cobas dà notizia di uno sfratto rinviato | Cybilla replica alle accuse di vandalismo e pretestuosità rivolte dal Rettore per una scritta muraria in via Zamboni | Ieri in piazza Verdi "danza della pioggia" di Extinction Rebellion.
Zaki: “Spero nella mia libertà in autunno”
Lo studente ha parlato in un videomessaggio inviato in occasione della donazione al Mambo del suo ritratto realizzato dall'artista Gianluca Costantini: "La lotta per i diritti umani ha bisogno di ogni talento, ogni persona singola può usare la propria passione per aiutare e contribuire".
Studentə contro l’accordo Unibo-Difesa: “Strike the war!”
L'intesa lega attività di ricerca, didattiche e formative con la riqualificazione delle caserme. Azione comunicativa del Laboratorio Cybilla: "Rifiutiamo di essere parte di una macchina che si lega e cresce grazie e con chi porta avanti guerre devastatrici ad ogni latitudine del globo proprio a partire dai nostri territori, dai nostri corpi, dalle nostre università".
Da piazza Verdi: “La zona universitaria è antifascista”
Presidio del Cua a seguito dei fatti della scorsa settimana durante le elezioni studentesche: "Non un passo indietro sarà fatto nei confronti di provocazioni fasciste, xenofobe, maciste, intrise d'odio".
Al 38 celtiche, minacce e blitz nell’autogestita: poi “fascistelli cortesemente allontanati”
Cua: "Nel limitarci a riportare ciò a cui abbiamo assistito, ribadiamo che ora come sempre la zona universitaria di Bologna è zona antifascista". Luna: "Bene che un gruppo di studentə si sia organizzato per cacciarli dalle piazze studentesche".
“Unibo complice dell’apartheid israeliana”, protesta in rettorato
Presidio in piazza Scaravilli (e ingresso del rettorato sbarrato dalla polizia) durante il Senato accadamico, Giovani palestinesi: l'Alma Mater "collabora con istituzioni e imprese direttamente connesse con l'implementazione simbolica e materiale dell'apartheid contro il popolo palestinese e con il mantenimento del colonialismo sionista in Palestina. Rapporti inaccettabili che vanno immediatamente interrotti".