L'obiettivo della campagna B.u.r.n. è raggiungere "le persone in movimento bloccate alla frontiera e respinte ogni giorno da Frontex e polizia croata", spiega Ya Basta, che partecipa all'iniziativa insieme a No Name Kitchen e Laboratorio Salute Popolare: è possibile contribuire partecipando alla campagna di crowdfunding che accompagna il progetto.
Il processo a Zaki riparte da un altro rinvio
Slitta al 6 aprile l'udienza prevista stamattina in Egitto, la prima dalla scarcerazione del ricercatore dell'Alma Mater. Che poco prima aveva fatto sapere: "Non ho garanzie sulla decisione finale, in questi casi cerco sempre di restare ottimista. Naturalmente spero che vada bene".
Patrick Zaki è stato rilasciato!
Lo scrive su Twitter l'organizzazione non governativa Egyptian Initiative for Personal Rights pubblicando una foto dello studente dell'Alma Mater insieme alla sorella Marise scattata pochi minuti fa nella città egiziana di Mansoura. Era detenuto dal 7 febbraio 2020, resta imputato di reati di opinione.
Tribunale egiziano scarcera ma non assolve Zaki
Il processo al ricercatore dell'Alma Mater, in carcere da 22 mesi, è stata aggiornato all'1 febbraio. Da Patrick libero: "Temiamo possa essere subito arrestato di nuovo".
“Per Zaki è mancata la pressione internazionale sul Governo egiziano”
Parla un amico del ricercatore arrestato quasi due anni fa in Egitto, partecipando al presidio che si è svolto nella serata di oggi ai Giardini Margherita. Domani nuova udienza: non è escluso che in giornata possa essere comunicata una sentenza.
Da Bologna alla Bosnia: “Appello per medicə, infermierə e attivistə”
No Name Kitchen, Ya Basta! e Laboratorio di Salute Popolare invitano a partecipare ad un progetto sulla rotta balcanica per "essere al fianco delle persone in movimento, mettendo in campo una pratica sanitaria che immaginiamo come forma di alleanza, relazione e supporto". Oggi a Làbas giornata di presentazione e autoformazione.
::: Notizie brevi :::
Lega e Fdi invocano denunce e separazione dei minori dalle famiglie per le/gli occupanti di via Zampieri 13, Asia-Usb: "Richieste vergognose, ma non sorprendenti" | Cambiare Rotta: in Università "aperta aula per proiettare '3000 nights', in solidarietà con le/gli studentesse palestinesi". | Servizi educativi scolastici, Sgb: "D2 sarà! Accordo con le cooperative entro fine dicembre".
La lotta degli specchi contro la truffa del green power
Una delegazione della "Gira zapatista", il viaggio per il mondo intrapreso dall'Ezln, è arrivata a Bologna per raccontare come nel sud del Messico, dietro l'economia green, ci sia la corsa delle multinazionali a installare ettari di pannelli solari e costruire "parchi eolici", distruggendo i territori delle comunità indigene: la nostra intervista a Elleser e Nisajuie.
Zaki sarà trasferito: rischia di restare solo
Campagna Patrick Libero: "Molto preoccupati che possa finire in una prigione con condizioni di vita peggiori, e che le visite non siano permesse per il primo periodo di tempo nella nuova struttura di detenzione, come avviene di solito" in questi casi.
Zaki non può più scrivere dalla prigione
Durante l'ultima visita dei suoi familiari ha parlato loro anche dell'affossamento del ddl Zan: "Uno schiaffo a tutti coloro che credono che abbiamo raggiunto una fase progressista quando si tratta di diritti umani, dobbiamo lavorare più duramente che mai".
Zaki, altro rinvio: processo riprende il 7 dicembre
Per la prima volta ai suoi legali è stato concesso di ottenere una copia del fascicolo prodotto dall'accusa. "A ogni prolungamento della detenzione la preoccupazione per la sorte di Patrick aumenta", scrivono le/gli attiviste/i della campagna Patrick Libero. E intanto l'Italia ospita, a Ravenna, il ministro del Petrolio e delle risorse minerarie dell'Egitto.
Zaki, processo aggiornato al 28 settembre
Lo studente era presente alla prima udienza che si è tenuta oggi, in manette e dietro le sbarre. Parlando con il giudice ha detto di non capire per quale motivo ha dovuto trascorrere 18 mesi dietro le sbarre ed ha difeso la sua libertà di espressione. Stasera a Bologna flash mob promosso da Amnesty International.