Intanto segue con attenzione le notizie dall'Iran, che "si ritrova in una situazione di vera rivoluzione, tutti stanno pensando e pianificando come farla a beneficio delle giovani generazioni. In Egitto invece siamo di fronte a una disfatta".
Con Sara, Fidan e Leyla nel cuore: “Giustizia per il popolo curdo!” [audio]
Presidio nel decimo anniversario dell'uccisione delle tre compagne e a pochi giorni dal nuovo triplice omicidio di Parigi: "E’ tempo di scegliere tra le armi e i ricatti della Turchia e il grido di resistenza del popolo curdo, una rosa che con tutte le sue spine è pronta a difendere la bellezza della sua rivoluzione".
La comunità iraniana ha commemorato Mehdi Zare Ashkari, tornando a gridare “Donna, vita, libertà”
Cerimonia laica al Nettuno nel pomeriggio di oggi, tra canzoni popolari e interventi al microfono che accusavano l'Università, ma anche il governo di Roma, di fare troppo poco di fronte alla feroce repressione del regime di Teheran.
Sindacati di base in corteo: “Giù le armi, su i salari”
Questo lo slogan della manifestazione unitaria partita da piazza XX settembre, nella giornata di sciopero generale proclamata da Cobas, Sgb, Si Cobas, Usb, Usi-Cit. Tra le tappe: Associazione generale cooperative italiane (sanzionata con "buste paga da fame"), Ufficio scolastico, Città metropolitana, Camera di commercio e conclusione sotto Confindustria. Fin dall'alba picchetti nella logistica.
In corteo per il popolo curdo e il Rojava: “Stop bombe sulla rivoluzione delle donne!” [audio+foto]
"Fermiamo l'invasione turca", è il messaggio della manifestazione partita oggi da piazza Verdi (con nuovo murale): "Ci opponiamo ai bombardamenti in corso e a qualsiasi nuovo tentativo di aggressione terrestre, chiedendo che su tutto il territorio del Rojava venga posta la No-fly zone" per difendere "una società libera dal patriarcato, dal capitalismo, da ogni nazionalismo".
Facebook ha chiuso la pagina di Ya Basta, anche stavolta per una bandiera del Pkk
L'associazione: "Anche questa piccola azione dimostra quanto lo scontro e la volontà di annientamento da parte del governo turco di Erdogan del popolo curdo sia reale".
Dopo mesi, ancora negata la residenza alle profughe ucraine
"L’informativa legale compilata dall’Asp da allegare alle richieste di residenza è stata rifiutata dal Comune", segnala il Coordinamento Migranti: “Si tratta di scelte completamente arbitrarie degli uffici, perché questo diniego non ha nessun fondamento".
Fondi da Israele, le associazioni pro Palestina replicano a Danza urbana
Riceviamo e pubblichiamo una risposta alla posizione espressa su questo giornale dalla direzione del festival riguardo all’appello con cui quattordici compagnie di danza e gruppi artistici palestinesi hanno chiesto di rinunciare ai contributi da parte del Governo dello Stato ebraico.
Contributi da Israele: il Festival Danza Urbana risponde
Riceviamo e pubblichiamo: il direttore artistico della manifestazione, Massimo Carosi, replica al comunicato diffuso da diverse realtà politiche per veicolare l'appello con cui quattordici compagnie di danza e gruppi artistici palestinesi sottolineano l'importanza di rifiutare fondi da parte del Governo israeliano.
L’appello palestinese a due festival: “Rifiutate i finanziamenti del Governo israeliano”
Lettera di quattordici compagnie di danza e gruppi artistici agli organizzatori di "Danza urbana" (Bologna) e "Ammutinamenti" (Ravenna): "Abbiamo mostrato più e più volte come il Governo israeliano cerchi di usare la cultura per operazioni in cui l'arte viene usata per mascherare e coprire decenni di apartheid, occupazione militare e oppressione di milioni di palestinesi".
“Scampate alla guerra, le profughe ucraine finiscono intrappolate dalla burocrazia”
Permessi di soggiorno in ritardo "per responsabilità di Questura e Prefettura", ma senza di questi, nonostante gli impegni presi dalla Giunta comunale, l'anagrafe continua a negare la residenza, "da cui dipendono servizi pubblici, scuola, sanità e la futura possibilità di accedere alla cittadinanza", denuncia il Coordinamento migranti.
In piazza per Gaza: “Stop all’aggressione israeliana!” [audio+foto]
Manifestazione in piazza Nettuno, promossa da Giovani e Palestina: "Anche a Bologna scendiamo in piazza in solidarietà con il popolo palestinese per chiedere la fine dell’assedio a Gaza, la fine del regime di apartheid israeliano, la fine dell’occupazione e del colonialismo sionista”.