Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.
Nella difesa del parco Don Bosco “non ci sono buoni e cattivi: Comune e Questura, fermatevi!”
Il Comitato Besta dopo il tentativo di sgombero del presidio permanente, due giorni fa, quando “la presenza di centinaia di attivisti e residenti frapposti tra alberi e motoseghe ha consentito di limitare il danno al parco". Arrestato stanotte un ragazzo all'interno dell'area verde, "con taser e spray al peperoncino": presidio al Tribunale.
“Il corpo è mio”, scritta a vernice e performance davanti a San Pietro [foto]
Ieri sera, durante la "parade per una vita bella", partecipata da "più di cinquemila persone", scrive Split. "Sanzionamenti" anche contro Eni, Hera, Camplus e provveditorato: "Incredibile giornata di lotta, di divertimento, di contestazione alla guerra dei padroni".
Cambiare Rotta denuncia: “Tentata violenza su una nostra compagna”
L'episodio, riferiscono le/gli attiviste/i con una conferenza stampa, risale alla notte del 4 maggio in porta Mazzini: "Lo stupro è stato sventato soltanto grazie alla prontezza della compagna che fortunatamente è riuscita ad usare lo spray al peperoncino".
Antifasciste/i in piazza: il 25 aprile è liberazione dalla guerra [foto+audio]
Manifestazione da piazza dell'Unità con azioni di sanzionamento verso "simboli dello sfruttamento e del sistema guerrafondaio", applausi per la nuova occupazione di via Zago e fiori al Sacrario delle/i partigiane/i. Un altro corteo si è invece mosso dalla rotonda Dodi Maracino. In tante/i al Pratello R'Esiste e iniziative antifasciste anche al centro Pizzoli.
La guerra vista e raccontata dalle/i migranti
Le testimonianze raccolte dal Coordinamento Migranti. Maria, da Leopoli, in Italia da anni: con il suo lavoro di badante sta sostenendo le spese dei familiari arrivati dall'Ucraina. M. aveva raggiunto Odessa dalla Nigeria, poi è dovuto fuggire: a Bologna "trattato diversamente perché non ucraino. Ma cosa vuol dire? Neri o bianchi scappiamo dalla stessa guerra".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
Cua: “In piazza Scaravilli un abuso delle forze di polizia”
Il collettivo oggi è tornato davanti al rettorato per mostrare in conferenza stampa foto e video di quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica. A Bologna sembra che "lo studente vada represso e per il resto dev'essere invisibilizzato: non esiste se non per essere demonizzato", affermano le/gli attiviste/i.
La schedatura per strada delle/gli adolescenti: “È prevenzione”
In centro Polizia e Carabinieri fotografano volti e documenti di ragazze/i minorenni: nuove frontiere securitarie nell'approccio alla vita notturna cittadina. I collettivi universitari, inoltre, segnalano che nella notte tra sabato e domenica si è verificato un violento intervento delle forze dell'ordine in piazza Scaravilli.
Blocco alla Lidl e corteo: “Adil vive!” [foto]
Carrelli rovesciati all'ingresso del negozio di via Stalingrado, poi in centinaia, tra le bandiere rosse di diversi sindacati di base, manifestano lungo viale Masini (dove sanzionano con scritte spray un'agenzia del lavoro) e via Indipendenza fino a piazza Maggiore.
::: Notizie brevi :::
Imbrattati i manifesti affissi pochi giorni fa da Cheap, in partnership con School of Feminism, per il progetto "Tette fuori" | Carabinieri e vigili multano sei senza fissa dimora in via Indipendenza | Sciopero e presidio dei Si Cobas alla FedEx-Tnt.
“Anche io sono Acad”
Al via campagna di crowdfunding dell'Associazione contro gli abusi in divisa: "L'emergenza sanitaria ha causato una forte stretta repressiva e di controllo sociale acuto e mirato alle fasce più deboli e marginali, salvare la lotta agli abusi, è davvero l'arma più potente che abbiamo per sconfiggere il virus dell'indifferenza".