L’episodio, riferiscono le/gli attiviste/i con una conferenza stampa, risale alla notte del 4 maggio in porta Mazzini: “Lo stupro è stato sventato soltanto grazie alla prontezza della compagna che fortunatamente è riuscita ad usare lo spray al peperoncino”.
“Il 4 maggio in porta Mazzini verso le 3 di notte è successo un atto gravissimo, una nostra compagna di Cambiare Rotta è stata sbattuta contro un muro con tentativo di stupro da parte di tre persone, due uomini e una donna, uno stupro che è stato sventato soltanto grazie alla prontezza della compagna che fortunatamente è riuscita ad usare lo spray al peperoncino”. La vicenda è stata raccontata oggi da Cambiare Rotta con una conferenza stampa in piazza Verdi, a cui sono intervenuti anche rappresentanti di Potere al Popolo e Usb. “Gli aggressori sono scappati e la compagna si è recata immediatamente al Pronto soccorso, dove sono stati rilevati graffi ed escoriazioni”, continua l’attivista di Cambiare Rotta intervenuta in piazza: “Ci teniamo a sottolineare che in questo atto schifoso, vile e gravissimo non c’è stato nessun tentativo di furto. Sottolineiamo che era un gruppo di più persone tra cui era presente una donna. A fronte di questo ci teniamo a sottolineare che stiamo subendo aggressioni e provocazioni non soltanto dal 4 maggio, ma è una storia che va avanti da più tempo: subiamo aggressioni, minacce e provocazioni dal 23 di aprile“, durante la festa “Oltre il ponte” in Bolognina. Episodi ad opera di “bande di nazisti”, afferma Cambiare Rotta.