Il verdetto delle autorità egiziane è arrivato oggi nell’undicesima udienza del processo a carico del ricercatore, arrestato nel 2020 e laureatosi poche settimane fa all’Alma Mater. “Spero che il caso si chiuda e mi sia permesso di viaggiare”, aveva scritto Patrick arrivando in tribunale.
Dopo una serie infinita di rinvii del processo in Egitto, oggi Patrick Zaki è stato condannato a tre anni. “Il peggiore degli scenari possibili”, commenta Amnesty International Italia. Oggi a Mansoura era in calendario l’undicesima udienza a carico del ricercatore egiziano, arrestato in Egitto nel 2020 e laureatosi lo scorso 5 luglio (a distanza) alla laurea magistrale Gemma in Women’s e gender studies dell’Università di Bologna. “Sono appena arrivato al tribunale di Mansoura e sto aspettando l’inizio della seduta di prova e spero come sempre che il caso sia chiuso e mi sia permesso viaggiare normalmente”, aveva scritto Zaki sui social prima dell’udienza.