Quello che c’è da sapere sull’attentato che uccise 85 persone alla Stazione il 2 agosto 1980: chi erano i fascisti di Nar e Avanguardia Nazionale, quali pezzi di Stato agirono, il ruolo della loggia massonica P2, i processi e i depistaggi.
Strage, in piazza la città che non dimentica [foto]
In corteo dietro familiari delle vittime e rappresentanze istituzionali lo spezzone delle Realtà antifasciste bolognesi, quello per i prigionieri anarchici (entrambi hanno lasciato la piazza per protesta mentre parlava Lepore), quello dell'Osservatorio militante antifascista (che si è diretto al memoriale dello Shoah).
La strage alla stazione, 42 anni dopo: “Organizzata dalla P2, protetta dai servizi, eseguita dai fascisti”
Il manifesto dell'anniversario di quest'anno "riporta delle verità giudiziarie acquisite, non più delle ipotesi di lavoro" e "i potenti faranno di tutto per cancellarla", avverte l'Associazione dei familiari delle vittime. Martedì la manifestazione, in piazza anche numerose realtà sociali, politiche e sindacali dell'antagonismo e della sinistra radicale cittadina.
Strage, “Governo qui è fuori luogo, nessuna discontinuità dalla strategia della tensione”
Stamattina la manifestazione nel quarantunesimo anniversario dell'attentato esplosivo che uccise 85 persone alla Stazione centrale. Anche quest'anno lo spezzone delle realtà antifasciste abbandona piazza Medaglie d'Oro dopo il minuto di silenzio.
Due agosto, “il nostro antifascismo non è rituale!”
Nel quarantunesimo anniversario della strage, mentre prosegue il processo a Bellini, Segatel e Catracchia, torna il corteo di familiari e autorità da piazza Nettuno e torna anche lo spezzone delle realtà antifasciste bolognesi.
In corteo per il 2 agosto: “Strage fascista, strage di Stato” [video + foto]
Oggi il 40esimo anniversario dell'attentato in stazione. Commemorazione ufficiale in piazza Maggiore a causa delle restrizioni anti-Covid. C'è Casellati, che dice: "Chi azzarda interrogativi o verifica ipotesi non sia tacciato di depistaggio". In centinaia raggiungono comunque piazza Medaglie d'oro. La matrice della bomba ricordata anche con uno striscione su A14-Tangenziale.
Strage, domani un corteo ci sarà
Nonostante la decisione di istituzioni e familiari delle vittime di commemorare l'attentato in piazza Maggiore, in forma statica e a numero chiuso. Diverse sigle tra collettivi, associazioni e sindacati di base annunciano infatti: "Saremo in piazza per partire in corteo verso Piazzale Medaglie d’Oro". E sul presidio negazionista di piazza Carducci: "Provocazione da fermare".
::: Notizie brevi :::
Il coronavirus modifica le celebrazioni istituzionali del 2 agosto: la manifestazione principale sarà in piazza Maggiore | Il Padrone di Merda: "In questi giorni le maschere bianche sono tornate in alcuni posti che avevamo segnalato nei mesi scorsi" | Aperti i servizi estivi 0-3, Sgb e Cobas: "Confusione totale".
Strage, parla Merola e la piazza si svuota
In corteo lungo via Indipendenza nutriti spezzoni di realtà autorganizzate e sindacati di base, dopo il minuto di silenzio hanno lasciato la piazza mentre prendeva parola il sindaco.
”Il 2 agosto 1980 c’erano 20, 30 persone coinvolte nell’attentato”
"Non bastava poggiare lì una bomba e andare via". Lo sostengono i familiari delle vittime, invitando chiunque abbia foto e video inediti di quel giorno a renderle disponibili per consentire nuove identificazioni. Domattina commemorazione e corteo.
”La strage è di stato”, occorre sempre ricordarlo [foto]
Stamattina il corteo dal Nettuno alla Stazione. Partecipano anche realtà antifasciste e sindacati di base, che dopo il minuto di silenzio abbandonano la piazza prima che intervengano sindaco e presidente della Camera: "Rispettiamo solo i familiari".
Bologna, 2 agosto 1980: quando la solidarietà sconfisse il terrore e la paura
I giorni della strage raccontati da Radio Carolina, un’emittente del movimento bolognese, tra le prime a dare la notizia: attraverso 48 ore di diretta, diede voce alla città che si stava mobilitando con tutte le forze.