I giorni della strage raccontati da Radio Carolina, un’emittente del movimento bolognese, tra le prime a dare la notizia: attraverso 48 ore di diretta, diede voce alla città che si stava mobilitando con tutte le forze.
Il governo manda alla commemorazione il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell'Orco, e forse anche il ministro Bonafede. Le prese di posizione di Nodo sociale antifascista, Coordinamento Murri, Sgb e Usb.
Ancora tensione tra Procura e familiari delle vittime, che invece escono dal Consiglio comunale quando parla il ministro Galletti. In piazza Medaglie d'Oro gli antifascisti e gli sgomberati di via Gandusio contestano Merola.
Slogan e un fumogeno finito il minuto di silenzio, poi se ne vanno in molti. Nodo antifa: "Ogni anno portiamo verità scomode e ingombranti", Sgb: dal palco "interventi ipocriti", Crash: "Indisponibili a delegare l'antifascismo alle istituzioni".
Il Nodo sociale antifascista dà appuntamento, come ogni anno, per uno spezzone autonomo e antifascista al corteo nell'anniversario della strage della Stazione. Intanto il Parlamento approva in via definitiva la legge sul reato di depistaggio.
Bologna ricorda la bomba alla stazione del 2 agosto 1980. In piazza anche collettivi, sindacati di base e associazioni in solidarietà con il popolo palestinese: fischi per il sindaco Merola.
In piazza trentadue anni dopo la strage fascista e di stato. Sfila anche Cancellieri, ma interviene solo in consiglio, tra vuote promesse di trasparenza e inopportuni richiami a superare le contrapposizioni.
Indagati Thomas Kram e Christa Frohlich, ex attivisti della sinistra rivoluzionaria tedesca. Una pista inconsistente, come dimostra un articolo di Guido Ambrosino pubblicato nel 2007 sul manifesto, che vi riproponiamo
Resta molto alta la partecipazione al corteo nell'anniversario della strage, per chiedere la fine del segreto di stato e la verità sui mandanti
Il sindacato di base annuncia che sarà al corteo che partirà lunedì 2 agosto 2011 alle 9 in Piazza del Nettuno, contro depistaggi e muri di gomma ma anche contro le spese militari
