Intanto il comitato di residenti Viva la Vivaia chiede "trasparenza sull’operazione di perequazione edilizia stipulata con la società Edilbo e la concessione di un nuovo spazio" pubblico in quartiere al collettivo transfemminista, reclamando inoltre la tutela degli spazi verdi, anche alla luce della recente alluvione che ha colpito la regione.
Vivaia Tfq: scatta lo sgombero
Presidio nel parchetto davanti allo spazio, in via della Certosa: "Accorrete!". L'ex vivaio Gabrielli era stato occupato lo scorso 8 aprile.
“Proprietà della Vivaia disposta a trattare”, ma serve una mediazione del Comune
Intanto "il rischio di essere sgomberate è ogni mattina concreto", avvertono le occupanti di via della Certosa, mentre il comitato di residenti che le sostiene si appella all'amministrazione: "Un accordo è possibile e può interessare tutte le parti coinvolte, il grande assente in questo momento è l'istituzione".
Le lacrime di coccodrillo provocano alluvioni: storie di piogge, sgomberi e code chilometriche
Bologna for climate justice: "Mentre il territorio è abbandonato a se stesso, si investono miliardi in opere che lo devastano e lo impermealizzano. Nella crisi climatica non c’è più spazio per il business as usual, e chi lo sostiene, scegliendo di cementificare ancora il territorio per rincorrere profitti per pochi, se ne assume la responsabilità".
Scatta lo sgombero di via Agucchi 126
"Persone resistono sul tetto anche con la pioggia", riferiscono le/gli attivisti, invitando chi può a raggiungere la zona per un sit in solidale con ritrovo al civico 320 di via Zanardi: "Traffico macchine bloccato su via Lame. Già alcune decine di persone al presidio".
Vivaia Tfq a rischio sgombero
La proprietà ha presentato denuncia, il questore: "Chiederemo all'autorità giudiziaria il decreto di sgombero e quindi noi immediatamente daremo atto a quel decreto". Nello spazio, intanto, "colazione resistente" e attività ogni giorno. Sabato "passeggiata antifascista" in quartiere.
“Bolognina: museo degli sgomberi”
"Dieci giorni sembrano pochi, ma il tempo è relativo e la libertà non ha prezzo: la solidarietà arrivata è ossigeno", scrivono le/gli ex occupanti di Acerchiata dopo lo sgombero di ieri in via Zampieri: "Non rimarremo passive davanti al deserto sociale. Possono murare gli spazi ma non possono fermare le nostre idee".
Sgombero via Zampieri, ora Acer minaccia azioni legali
"Valuteremo gli eventuali danni arrecati ai locali", fa sapere l'azienda proprietaria dell'immobile. Le/gli occupanti promettono: "Loro alzano muri, noi alziamo il conflitto. Infestiamo la città".
“Stanno sgomberando Acerchiata”
"Stanno sgomberando Acerchiata", locale di proprietà Acer occupato in via Zampieri 14/A lo scorso 4 febbraio: è la comunicazione diffusa dai canali comunicativi di Infestazioni.
::: Notizie brevi :::
Ex studente dell'Ateneo di Bologna morto dopo essere stato arrestato e torturato in Iran | Polizia in Università per sgomberare Base Rossa, poi protesta davanti al rettorato | Ancora smog: misure emergenziali prolungate fino a mercoledì.
Sgombero in via Stalingrado 31, Infestazioni: “Accorrete in supporto!”
Numerosi mezzi delle forze di polizia hanno circondato dalle prime ore del giorno l'ingresso dello spazio occupato. Le/gli occupanti: "Nonostante quanto si faccia per uccidere le alterità che rivendicano altri modi e altri mondi, la risposta arriva sempre più forte. Contro ogni muro, contro ogni gabbia, contro ogni frontiera, siamo ancora qua".
Il processo per l’occupazione e lo sgombero dell’ex Telecom: 24 assoluzioni
In ballo c'erano richieste di condanne a sei mesi da parte dei pm. Plat: "Auspichiamo che questa sentenza possa restituire forza e dignità a tutte coloro che in città continuano ad occupare a resistere e a credere che neppure le architetture delle Procure potranno fermare i movimenti urbani di lotta per la dignità".