Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Laboratorio Salute Popolare per la costruzione di un percorso cittadino "che punti alla difesa ed al rilancio (alla rivoluzione!) del Sistema sanitario nazionale", rivolto a chi lavora nel settore, alle organizzazioni, ai movimenti e alle singole persone che sperimentano gli effetti dell’esternalizzazione e della privatizzazione della sanità.
E ora l’Ausl rinnova l’accordo: il Blq Checkpoint non chiuderà
Plus: "Dopo le ultime difficili settimane", l'Azienda sanitaria "ha risposto al nostro appello e siamo fiduciosi che possa essere un primo passo verso la costruzione di una collaborazione sempre più proficua". Intanto Forza Italia attacca il Laboratorio salute popolare attivo a Làbas, che replica: "Solo fango, abbiamo tutte le autorizzazioni e aiutiamo migliaia di persone".
“Autonomia, inclusione, resistenza” per le persone senza dimora: nasce il progetto Air
A Làbas in vicolo Bolognetti "uno spazio diurno autogestito sicuro e accogliente con docce, lavatrici, asciugatrice e cucina" e il coinvolgimento in un percorso di formazione e affiancamento, per superare "la risposta assistenziale ed emergenziale delle istituzioni".
Il respingimento delle/i migranti e la “normale” quotidianità
Sul presidio che si è svolto in piazza Nettuno, ieri sera, per manifestare contro il Governo che impedisce lo sbarco delle/i migranti dalle navi delle Ong: riceviamo e pubblichiamo.
“Fatelə sbarcare subito”
Presidio promosso da Làbas, Laboratorio Salute Popolare e Mediterranea a supporto delle/i migranti a cui il Governo ha deciso di impedire per giorni lo sbarco: "Sosteniamo chi cerca di affermare il proprio diritto ad una vita degna rischiando la vita in mare e combattiamo chi fa politica sulla pelle di donne, uomini, migranti e poveri".
Di ritorno dalla rotta balcanica: per una riflessione sul fare politica “no border” lungo le frontiere
Ya Basta Bologna e Laboratorio salute popolare al termine della prima fase del progetto Burn, in vista di una serata di approfondimento prevista a Làbas il 6 luglio: "La lotta sui confini delle persone in movimento può darci delle indicazioni - delle vie di fuga - in questo momento complesso?".
“Contro i nazionalismi, per un matriottismo europeo”
Municipi Sociali di Bologna (Làbas, Tpo, YaBasta, Adl Cobas, Laboratorio salute popolare, Luna, Brigate mutuo soccorso, Palestra popolare Tpo, Scuola d'italiano Newen, Doposcuola Làbas/Tpo) dopo gli "insulti" ricevuti: "Rifiutiamo il progresso 'occidentale' perchè estrattivo, inquinante, discriminante, razzista, colonialista, come quello della maggior parte dei regimi del mondo, non per il solo fatto di essere americanista".
Sei attiviste partite da Bologna fermate in Bosnia dalla polizia
È accaduto "mentre erano intente a fornire trattamenti sanitari contro la scabbia alle persone in movimento bloccate alla frontiera tra con la Croazia", raccontano Ya Basta e Laboratorio Salute Popolare. Alle attiviste è stato notificato un decreto di espulsione, ma "abbiamo deciso di impugnare l’ordine per smascherare l’ipocrisia delle politiche migratorie dell’Unione europea".
In piazza scende “la nostra primavera contro la loro guerra”
Corteo e passamontagna colorati per la manifestazione che si sta svolgendo oggi su iniziativa di Làbas, Tpo, Luna, Offside Pescarola, Laboratorio salute popolare, Ya Basta, Adl Cobas e Brigate di mutuo soccorso: "No a soluzioni alle crisi che prevedono più armi letali, più miseria per molti e più profitti per pochi".
Nasce l’Ambulatorio odontoiatrico popolare: perchè “la salute è autodeterminazione e inclusione”
Il progetto sarà attivo dalla prossima settimana negli spazi di Làbas, concretizzando l'idea nata due anni fa durante un'esperienza simile in Argentina. Per sostenere l'iniziativa "abbiamo bisogno di ogni piccolo aiuto", è l'appello lanciato dal Laboratorio salute popolare: le info per contribuire con una donazione.
Sfida al sindaco: “Psicologə di base subito!”
Làbas, LUnA e Laboratorio Salute Popolare in presidio davanti al Comune per "rivendicare un sostegno psicologico gratuito universale per tuttə, perché il modo in cui pensiamo alla salute psicologica non sia più fatto privato, ma diventi una questione pubblica di cui parlare e richiedere risorse".
Attiviste/i in partenza per la Bosnia: “Supporto sanitario per la libertà di movimento”
L'obiettivo della campagna B.u.r.n. è raggiungere "le persone in movimento bloccate alla frontiera e respinte ogni giorno da Frontex e polizia croata", spiega Ya Basta, che partecipa all'iniziativa insieme a No Name Kitchen e Laboratorio Salute Popolare: è possibile contribuire partecipando alla campagna di crowdfunding che accompagna il progetto.