Un anno fa, a poche settimane dallo scoppio della pandemia Covid-19, le proteste all'interno del carcere: oggi le richieste di rinvio a giudizio della Procura, che muove le accuse a vario titolo di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e tentata evasione.
“La mia doppia reclusione da Covid”
L'inchiesta di Zic sulla sanità pubblica prosegue con la testimonianza di un detenuto del carcere della Dozza. La lettera arrivata in redazione racconta la drammaticità che si è vissuta nei giorni del grande focolaio scoppiato lo scorso dicembre. Per partecipare all’inchiesta: redazione@zic.it
::: Notizie brevi :::
Covid e residenze anziani, comitati ottengono l'apertura di un tavolo permanente | Decine di indagati per la rivolta di marzo alla Dozza, la Rete anticarceraria: "Chi ha lottato per libertà e salute non può essere dimenticato" | Usb in campo per un rientro "in sicurezza" dei lavoratori in Gd e nella vertenza Arca di Noè.
Carceri, non si ferma il sovraffollamento
Nonostante il Covid-19 sono ancora centinaia le persone detenute oltre la capienza negli istituti dell'Emilia-Romagna. Mancano spazi per pernottamento e attività lavorative, mentre soprattutto chi non ha legami con la regione fatica a trovare un reinserimento sociale all'esterno.
Un altro detenuto della Dozza morto per coronavirus
E' la seconda persona ristretta nel penitenziario cittadino a perdere la vita: l'uomo era stato ricoverato alla fine di marzo e successivamente riportato in carcere nella sezione Covid, ma dopo la metà di aprile era tornato nei reparti del Sant'Orsola.
Covid-19 e carcere: da Giunta e Consiglio comunale “solo aria fritta”
Lo dice Vag61, commentando un ordine del giorno approvato a Palazzo D'Accursio e la generale assenza di "indicazioni concrete" per tutelare la salute dei detenuti: "Si perde tempo", secondo il centro sociale, che rilancia la possibilità di utilizzare subito due strutture presenti sul territorio per far uscire decine di persone.
Quelli che… buttiamo via la chiave / Parte III
Approfondimento realizzato da Zeroincondotta dopo le rivolte che in piena emergenza coronavirus sono scoppiate nelle carceri di tutta Italia, compresa la Dozza di Bologna. In questa terza parte: il ruolo della magistratura di sorveglianza e quello dei Garanti dei detenuti.
::: Notizie brevi :::
Nei penitenziari dell'Emilia-Romagna ci sono 3.631 detenuti, mentre la capienza è di soli 2.795 posti | Altro blitz delle maschere bianche de 'Il padrone di merda': stavolta al Biografilm Festival | Hub, lavoratrici e lavoratori dell'accoglienza fanno il punto dopo il tavolo sui temi occupazionali.
::: Notizie brevi :::
Noi Restiamo: in Università "cancellato murale dedicato al popolo palestinese e a tutti i popoli in lotta del mondo" | Al Centro Borgo blitz comunicativo di Social e Log e SiCobas contro Italpizza | Dozza ancora sovraffollata, con problemi di igiene e lamentele dei detenuti sui pasti.
Carcere, in Emilia-Romagna sempre più sovraffollamento
Raddoppiati i casi di suicidio rispetto al 2016. Molti detenuti (125) hanno tentato di togliersi la vita e numerosi sono i casi di autolesionismo. Per il garante regionale c'è una significativa carenza di personale educativo.
Alla Dozza si protesta anche contro la poca informazione e il cibo scadente
Per il Garante dei detenuti continuano a mancare risorse per il lavoro. Dai reclami emerge l'impossibilità di accesso ai canali d'informazione, la difficoltà a comunicare con gli educatori e la cattiva qualità della refezione.
Alla Dozza poco spazio e lavoro per i reclusi
Per il garante dei detenuti emerge una condizione "afflittiva" dovuta al poco spazio e all'assenza delle "celle aperte" in alcune sezioni. A molti non è permesso svolgere attività lavorative a causa delle poche risorse.