Laboratorio Salute Popolare sulla morte di un senza dimora, di cui si è avuta notizia la scorsa settimana: "Pensiamo che questa sia l’ennesima vittima di un sistema carente di risposte all'altezza delle aspettative. Perché a noi la narrazione degli 'irriducibili' non ci convince affatto e vogliamo dirlo chiaramente".
In sciopero le/gli operatrici/ori dell’accoglienza
Con presidio in piazza Maggiore, Usb Lavoro privato: : "Scioperiamo per migliorare le condizioni di lavoro e per migliorare la qualità di un servizio essenziale e fondamentale". Braccia incrociate, negli ultimi giorni, anche per le/i lavoratrici/ori in appalto della Philip Morris.
“Storie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso”
Coordinamento Migranti: "Non è accettabile che ancora dopo mesi dall’elezione di questa maggioranza e di questa Giunta che promettevano discontinuità, migranti e richiedenti asilo non abbiano ricevuto risposte sui problemi relativi all’anagrafe, alla residenza e alla tessera sanitaria e nemmeno su questioni che riguardano la sicurezza come i trasporti verso l’Interporto".
Migranti di nuovo in piazza: “La polizia ci ha impedito di raggiungere il Comune”
Oggi presidio del Coordinamento Migranti davanti alla Prefettura: "Cancellare multe ed espulsioni, chiudere definitivamente il Centro Mattei, garantire a tutte e tutti un’accoglienza negli appartamenti". Intanto, l'Usb segnala l'apertura dello stato d'agitazione per le/gli operatrici/ori sociali impiegate/i nei servizi di assistenza e integrazione ai richiedenti asilo.
Coordinamento Migranti: “Illegittimi i rimborsi chiesti dalla Prefettura”
Il Tar dell’Emilia-Romagna ha stabilito che "una richiesta di rimborso fatta dalla Prefettura di Ferrara a un migrante espulso dall’accoglienza deve essere cancellata", riferisce il Coordinamento Migranti di Bologna: ora i provvedimenti di questo tipo emessi nelle diverse città "devono essere immediatamente ritirati, la rateizzazione è soltanto l’ennesimo ricatto".
Le/i migranti vanno dal prefetto: “Rateizzare le multe? Una presa in giro” [foto]
Presidio contro le espulsioni dai Cas e le multe a carico delle/i richiedenti asilo che hanno superato i 5.900 euro di reddito: le testimonianza di alcuni di loro. Nel corso di un incontro, i funzionari della Prefettura hanno escluso la revoca dei due provvedimenti e quindi "la lotta va avanti", promette il Coordinamento Migranti.
Migranti: “Cassazione dà ragione alle nostre lotte, ma arriva tardi”
L'ordinanza della Corte riconosce che nel Centro Mattei "non è mai stato possibile rispettare il distanziamento sociale e garantire la salute dei richiedenti asilo", scrive il Coordinamento Migranti, ma la notizia arriva "proprio nel momento in cui gli stessi migranti vengono cacciati in massa dai Cas e multati": per questo, sabato, presidio in Prefettura.
Deve dirlo la Cassazione: il distanziamento va garantito anche nel Centro Mattei
La Corte si è pronunciata sul diritto alla salute nei Cas accogliendo il ricorso dell'Asgi, che nel marzo 2020 si era rivolta al Tribunale per denunciare che nella struttura bolognese era impossibile rispettare la misura anti-Covid: "È una grande vittoria. Chi è accolto in un centro di accoglienza non va discriminato", esulta l'associazione di giuristi.
E sul conto salato per l’accoglienza dei migranti ora la Prefettura frena
Sull'uscita dei richiedenti asilo dalle strutture il prefetto non lascia margini, ma ammette che la richiesta di somme pregresse "non è certamente una cosa positiva" e apre alla possibilità di "ragionare su alternative" ipotizzando "una sanatoria o una rateizzazione dei pagamenti, dilazionati su molto tempo".
La voce delle persone senza dimora bussa alle porte del Comune
Ieri manifestazione a Palazzo D'Accursio insieme allo Sportello per il diritto all'abitare dell'Adl Cobas e allo Spazio diurno autogestito di Làbas: ottenuto un incontro con l'amministrazione. Intanto ripartono le Staffette Solidali per dare un aiuto a chi vive per strada. Tre gli alloggi Acer attualmente occupati, la Giunta: "Procedere affinchè tornino nella disponibilità pubblica".
Una piazza “antirazzista, solidale e accogliente” contro la condanna di Mimmo Lucano
Presidio in piazza XX Settembre dopo la dura sentenza emessa a carico dell'ex sindaco di Riace: una vicenda giudiziaria che "deve essere inserita all'interno di una ormai ventennale tendenza di criminalizzazione delle migrazioni, della solidarietà e della libertà di movimento", affermano i promotori della manifestazione.
“Aprire subito il tavolo di monitoraggio del Sistema accoglienza”
I corridoi umanitari vanno aperti ma non bastano, scrive l'Adl Cobas in una lettera indirizzata a Comune, Asp, Prefettura, cooperative ed enti gestori: è ora di "cominciare ad agire" perchè è necessario "evitare in tutte le maniere che la 'questione Afghanistan' diventi un punto elettorale e sia strumentalizzato".