Ya Basta: al transito dei corridori “abbiamo voluto ricordare la campagna per la liberta di Ocalan e le campagne militari criminali dell’esercito turco nel Kurdistan del sud (Nord Iraq) e nel Rojava (Nord est della Siria)”.
Ieri mentre il Giro d’Italia transitava per Bologna “abbiamo voluto ricordare la campagna per la liberta di Ocalan e le campagne militari criminali dell’esercito turco nel Kurdistan del sud (Nord Iraq) e nel Rojava (Nord est della Siria)”, segnala Ya Basta: al passaggio dei corridori è stato esposto uno striscione con scritto “Erdogan killer, free Apo”. Mentre tutta l’attenzione del mondo “è rivolta alla guerra in Ucraina ed Erdogan ne approfitta- continua Ya Basta- intensificando le sue politiche criminali contro le popolazioni curde e yazide, è ancora più importante che facciamo sentire la nostra voce affianco di chi lotta per un cambiamento radicale, sostenendo le amministrazioni autonome nel Rojava e nei territori yazidi”. Per questo e non solo Ya Basta sottolinea la propria adesione alla “Mobilitazione nazionale del 4 giugno a Roma contro la guerra e l’invasione turca del Kurdistan”.