Ya Basta: al transito dei corridori "abbiamo voluto ricordare la campagna per la liberta di Ocalan e le campagne militari criminali dell’esercito turco nel Kurdistan del sud (Nord Iraq) e nel Rojava (Nord est della Siria)".
“Non pedalare per l’apartheid!”, a Imola il Giro accolto da bandiere palestinesi
Ieri, nonostante la pioggia e i controlli della polizia, protesta durante la tappa che è passata sul territorio bolognese concludendosi all'autodromo: "Sosteniamo la lotta dei palestinesi per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza!".
Un check-point in via Zamboni: ”Ecco l’apartheid a cui sono costretti i palestinesi” [foto+audio]
Poi in serata presidio al Nettuno. I promotori a Zic: "Siamo in piazza a fianco del popolo palestinese per protestare contro i crimini israeliani. Dal 30 marzo più di cento morti" al confine della Striscia di Gaza. Sit-in anche a Imola.
Giro d’Italia partito da Israele, per la tappa a Imola si prepara la protesta
Il Coordinamento Bds denuncia "enorme operazione di propaganda" e annuncia: "Cercheremo di essere più vicini possibili, almeno da sventolare la bandiera palestinese".
In bici per i diritti dei palestinesi: “No al Giro d’Italia in Israele”
Ieri biciclettata da piazza San Francesco, promossa dal Coordinamento Campagna Bds per chiedere agli organizzatori di spostare la partenza della corsa: "Un'enorme operazione di propaganda per coprire occupazione, colonizzazione e apartheid".