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Parcheggi e asili, a vuoto gli incontri tra Giunta comunale e sindacati di base

Usb: “Istituzioni locali solidarizzano quando si tratta di licenziamenti in aziende private ma che nel caso di servizi pubblici non fanno altro che riportare la posizione dell’azienda”. Sgb: “Giunta delega potere amministrativo ai tecnici”.

21 Gennaio 2022 - 14:12

Usb segnala in una nota di averi incontrato oggi l’assessora comunale alla mobilità Orioli, i rappresentanti dell’Agenzia per la mobilità e il capo di gabinetto della Città metropolitana. Sul tavolo la vertenza riguardante i subappalti dei parcheggi comunali: “Apprendiamo che nell’incontro avuto ieri pomeriggio tra le istituzioni e l’azienda Bomob la stessa abbia fornito una versione alterata dei fatti. Nell’ordine: Bomob parla per Tanari di solo due lavoratori licenziati invece di quattro, sostiene che sono state le stesse cooperative a rinunciare ad una proroga dell’appalto; invece, nella realtà la Bomob non ha presentato nessuna ipotesi di prosecuzione, come invece fatto, per due mesi, per il parcheggio Staveco. Bomob sostiene di non aver avuto tempo per valutare soluzioni essendosi insediata da troppo poco tempo nella gestione della sosta, in realtà l’attuale direttore di Bomob è passato armi e bagagli da tper a Bomob ed era persona più che informata della situazione e dei contratti in essere. Evidentemente siamo di fronte ad un caso di porte girevoli tra manager che garantiscono molto a pochi ma nulla ai lavoratori”.

Prosegue il sindacato: “Sul ruolo delle istituzioni constatiamo che, Comune, Srm e Città metropolitana non hanno il controllo della situazione, i vari patti sul lavoro e sulla tutela negli appalti sono carta straccia. Questo non è il caso di un imprenditore pirata ma di una azienda costola di una multinazionale che gestisce un appalto pubblico milionario, che ritiene di poter fare il buono e il cattivo tempo in barba alle regole, agli accordi e alla minima responsabilità sociale. Sottolineiamo la contraddizione nel comportamento delle istituzioni locali che sono pronte ad esprimere, giustamente, la loro solidarietà quando si tratta di licenziamenti in aziende private ma che nel caso di servizi pubblici e comunali non fanno altro che riportare la posizione dell’azienda senza obiezioni o controproposte. Usb continuerà il proprio impegno nella tutela dei lavoratori licenziati e per i lavoratori che hanno avuto una proroga di soli due mesi, affinché nella nostra città gli interessi dei lavoratori e dei settori popolari non siano sempre calpestati dagli interessi dei soliti comitati d’affare”.

Nessuna buona nuova, anzi “una trattativa pressoché inutile”, secondo Sgb, anche dall’incontro con i sindacati dell’assessore alla Scuola Daniele Ara e i dirigenti dell’area educazione e scuola di Palazzo D’Accursio. Sul tavolo i nidi e le scuole d’infanzia, e in particolare la gestione dei contagi (più di un terzo delle sezioni di nido e materne sono oggi sospese causa Covid: 114 su 330 totali), la stabilizzazione dei precari, il rafforzamento deli organici.

Ara, scrive Sgb, “ha dichiarato la propria inutilità sul piano della contrattazione, delegando de facto ai soliti tecnici che affrontano le questioni in modo burocratico e molto spesso senza cognizione di causa” e “si è lavato le mani sul vergognoso apartheid sindacale“.

“Se gli assessori delegano ai tecnici il vero potere amministrativo riservando a loro solo la inutile propaganda, noi non deleghiamo a nessuno le decisioni sul nostro lavoro, sul nostro futuro e sul futuro dei servizi!”, conclude il sindacato, confermano un’assemblea sindacale il prossimo 24 gennaio e lo stato di agitazione: “Il 25 gennaio saremo in prefettura e se la musica sarà la stessa, si prepara lo sciopero!”.