Apre sportello per lavoratori sfruttati di ristorazione e bar | Danneggiata opera dedicata ad attivista incarcerata in Iran | Anzola, vandalizzate targhe partigiana e sopravvissuto lager | Pilastro, Facebook rimuove video Salvini al citofono, interrogativi su ruolo Carabiniere | Bimbo morì in alloggio Erp, archiviate posizioni sindaco e vertici Acer.
“Lavori nella ristorazione, in un bar o locale e sei sottopagato, lavori a nero, ai ritmi di lavoro frenetici, non ti è chiara la busta paga, non ti pagano gli straordinari? Anche tu sei stanco di lavorare a queste condizioni? Ora è il momento di pretendere i nostri diritti ed organizzarci per avere una paga dignitosa per il nostro lavoro!”. Lo scrive Usb, annunciando presso la propria sede in via Saffi 69 dello sportello Slang (sindacato lavoratori di nuova generazione), da oggi ogni mercoledì dalle 16 alle 18.
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È stata danneggiata da un atto vandalico, ma il Quartiere Navile assicura sarà “restaurata e collocata in un altro luogo”, l’opera dell’artista Sandro Zazzaroni installata sul ponte Mascarella e dedicata a Nasrin Sotoudeh, donna iraniana condannata e detenuta per la sua militanza contro l’obbligatorietà del velo e per i diritti umani.
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Sono state vandalizzate, peraltro nel giorno della memoria, anche due targhe apposte nel parco Fantazzini di Anzola nell’Emilia e dedicata a Gabriella Degli Esposti, partigiana torturata e uccisa dai nazisti il 17 dicembre 1944, e a Adelmo Franceschini, sopravvissuto al campo tedesco di Barsdof e testimone degli orrori dell’olocausto.
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Ci sono diversi strascichi post-elettorali della vicenda che ha portato in testa alle cronache nazionali il Pilastro per tutta la scorsa settimana. Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video in cui il segretario della Lega citofona a casa di un 17enne chiedendo se lì abitasse uno spacciatore. Il filmato era stato segnalato da diversi utenti del social network per incitamento all’odio. Intanto la residente del quartiere che indicò il famigerato citofono a Salvini avrebbe riferito, riportano i giornali di oggi, di essere stata contattata da un Carabiniere per metterla in contatto con lo staff leghista. Dalle verifiche interne dell’Arma emergerebbe che il militare sarebbe stato recentemente indagato per stalking nei confronti di un avvocato e per depistaggio delle relative indagini.
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Sono state archiviate le posizioni del sindaco di Bologna Virginio Merola e degli ex presidenti di Acer e Acer promos, che erano indagati per la vicenda del bimbo di otto anni morto dissanguato dopo essersi ferito, nel 2016, con il vetro della portafinestra di casa dove abitava.