La lapide nella via a lei intitolata, in zona Andrea Costa. Nome di battaglia "Mimma", comunista, faceva parte del Movimento di Liberazione partigiano della bassa bolognese. Il 7 agosto 1944 fu arrestata dai fascisti. Torturata, resistette senza mai parlare. Il 14 agosto il suo corpo senza vita fu esposto per strada per un'intera giornata.
Sul corteo “non-convenzionale, non-retorico, insubordinato e resistente” del 25 aprile
Il Nodo sociale antifascista e altre realtà cittadine ripercorrono la manifestazione che due giorni fa ha attraversato la città nell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo e per urlare con determianazione: “Con i popoli oppressi, no alla vostra guerra”.
Antifasciste/i in piazza: il 25 aprile è liberazione dalla guerra [foto+audio]
Manifestazione da piazza dell'Unità con azioni di sanzionamento verso "simboli dello sfruttamento e del sistema guerrafondaio", applausi per la nuova occupazione di via Zago e fiori al Sacrario delle/i partigiane/i. Un altro corteo si è invece mosso dalla rotonda Dodi Maracino. In tante/i al Pratello R'Esiste e iniziative antifasciste anche al centro Pizzoli.
Un fiore per le/i partigiane/i: “Contro tutti i fascismi, contro le guerre!” [foto]
"Oggi è 21 aprile, oggi - e sempre- è Bologna libera dal nazifascismo!": Vag61 e abitanti della Cirenaica davanti alla lapide che in via Bentivogli ricorda i caduti della Resistenza, rilanciando la manifestazione antifascista che il 25 aprile partirà alle 10 da piazza dell'Unità.
“Verso un 25 aprile antifascista e antimilitarista: ecco il nostro no alla guerra”
"Non è in discussione diritto delle/gli ucraine/i a difendersi, ma va disinnescato il sistema che porta le guerre per interessi economici e nazionalisti", scrive Vag61: "Solidarietà a chi in Ucraina, Russia e ovunque rifiuta la guerra come strumento di dominio e si batte per una società giusta e solidale, laica e antifascista, antisessista ed ecologista".
::: Notizie brevi :::
I familiari delle vittime della Uno bianca annunciano un esposto: "Abbiamo il diritto di cercare mandanti e complici" | Ieri presidio dei lavoratori dei parcheggi comunali rimasti senza impiego a Capodanno, Usb: "Lasciati a casa con un messaggio su WhatsApp" | Tra Bologna e Imola raffica di danneggiamenti a simboli della Resistenza antifascista.
A Monte Sole “il ricordo più appropriato” di Sante Notarnicola
Ne dà notizia l'Associazione Bianca Guidetti Serra. Il testo condiviso in rete: "Esiste un filo rosso che unisce le lotte in carcere e l’impegno a testimoniare la Resistenza partigiana".
Una grande manifestazione antifascista: “Resistenze contro la crisi!” [audio]
Migliaia in piazza nel 76esimo della Liberazione, con partenza da piazza dell'Unità e passaggio vicino al "Monumento al Partigiano e alla Partigiana" di porta Lame, per riportare in strada le lotte "contro razzismo, sessismo, sfruttamento". Al Pratello, intanto, "attaccati in strada 800 contributi sulla resistenza, con la partecipazione di persone dai 3 ai 98 anni".
E’ 25 aprile: sul ponte di via Libia tornano le/i partigiane/i [foto]
Le apparizioni anche nella piazzetta del mercato rionale già ribattezzato largo Violet Gibson e in mura Anteo Zamboni: "Evocati i numi tutelari che presiedono la contrada ribelle", scrive Resistenze in Cirenaica. Nello stesso rione, abitanti in presidio davanti alla lapide di via Bentivogli: "Perchè è nelle strade che vive l'antifascismo!".
Il 25 aprile si torna in piazza: “Non siamo tuttə sulla stessa barca”
Concentramento antifasciste dalle 10 in piazza dell'Unità. Al Pratello foto, disegni e scritti e anche un'iniziativa in ricordo di Sante Notarnicola. Durante la giornata, inoltre, biciclettate nei luoghi della Resistenza, una passeggiata ai Prati di Caprara e distribuzioni di pasti solidali. In questi giorni, lotta partigiana celebrata anche con la street poster art.
“Un fiore per i partigiani di porta Lame”
Ieri e sabato l'iniziativa "Vieni a portare un fiore a porta Lame", promossa da Strade di Resistenza, per ricordare il 76esimo anniversario della battaglia partigiana del 7 novembre 1944 contro le truppe nazi-fasciste.
Finestre aperte sulla crisi / Si parla di una sanzione ingiusta e di home working
Sulle pagine di Zic.it l’iniziativa promossa da Vag61 nel contesto dell’emergenza coronavirus “per raccogliere piccole storie, pezzi di esperienze e racconti, lavorativi e non, per condividere ora ma soprattutto per tenere traccia. Tenere traccia dei profondi cambiamenti a cui siamo costretti, degli adattamenti e delle resistenze”. In questo articolo la nona e la decima narrazione.