Acabnews Bologna

Domani “in piazza per riempire le strade di spazi, corpi e desideri autogestiti!” [comunicati]

Adesioni di molte realtà, in città, alla Manifestazione nazioAnale TransfemministaLellaFrocia che partirà alle 15 da piazza del Nettuno.

20 Maggio 2016 - 17:57

Corteo queer (foto Zic - repertorio)Sabato 21 maggio tutte/i alla Manifestazione nazioAnale TransfemministaLellaFrocia! Noi ci saremo e rilanciamo la Dichiarazione di indipendenza della Popola delle Terre Storte,  invitando la città libera e insubordinata a scendere vorticosamente in piazza per riempire le strade di Bologna di spazi, corpi e desideri autogestiti!

Vag61 – Spazio libero autogestito

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Vi aspettiamo domani, sabato 21 maggio, alle 15 in Piazza del Nettuno. Siamo uscite/i/u dalle dark room, dalle palestre, dai ritiri in campagna, debordiamo dagli spazi autogestiti sgomberati, dalle strade e dai marciapiedi, dai luoghi perimetrati dove volevate ghettizzarci. Convergiamo in spazi comuni in continua espansione. Contaminiamo ogni luogo con la nostra favolosità: ogni via, ogni strada, ogni angolo ci serve per ridisegnare le geografie dei desideri e dei piaceri. Chi ci voleva a casa a spolverare i mobili, ci ha trovato in strada a polverizzare i ruoli di genere. Siamo l’imprevisto nell’ingranaggio del capitale. Venite e godete con noi!

Mujeres Libres

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Senza una casa non posso amare liberamente!
Senza una casa non ho spazio per autodeterminarmi!

Sabato c’è un corteo favoloso in città e la lotta per la casa non può mancare e invita quante e quanti si sono uniti a noi in questi mesi di resistenze, riscatto e dura lotta collettiva a partecipare alla manifestazione “Veniamo Ovunque”. Il nostro contributo concreto al corteo viene dalle nostre vite di donne che hanno trovato nell’occupazione abitativa un punto di forza in più per abbandonare per sempre un marito violento e brutale, inquiline transgender che nella resistenza allo sfratto hanno trovato una possibilità in più di reddito e autodeterminazione, così come per chi ha sentito la necessità di sottrarsi al ricatto del welfare famigliare e ha iniziato a costruire la propria vita nel segno dell’indipendenza dal “mutuo” morale della propria famiglia. Queste sono storie della lotta per il diritto alla casa di Bologna che vive e cresce nel segno del conflitto sociale, della solidarietà e del mutuo soccorso collettivo che sabato prossimo insieme a tante e tanti vogliono dare un proprio contributo dicendo a chiare lettere: “Senza una casa non posso amare liberamente! Senza una casa non ho spazio per autodeterminarmi!”

Assemblee Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

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Dalla zona universitaria veniamo al fianco della lotta per la casa,
per la libertà di autodeterminarsi! Sabato tutt@ in corteo!

L’università dovrebbe fungere come punto nevralgico per lo scambio di idee, saperi, corpi, esperienze. ma questo scambio c’è e avviene solo negli spazi e nei contesti di autodeterminazione e autogestione creati dalle lotte di studenti e studentesse. La vita universitaria pone in essere, se attraversata con sguardo critico, un crescendo di domande esistenziali, politiche, sociali, che trovano sempre più spesso, unicamente, risposta collettiva.

Non crediamo che l’autoreclusione individuale possa essere motivo di risoluzione a momenti di crisi, sofferenza, violenza, emarginazione sociale. Da sempre, come studenti e studentesse, cerchiamo di riportare dentro la zona universitaria che attraversiamo, contenuti che vadano aldilà del solito tram-tram mainstream che ci viene propinato durante le lezioni; ogni giorno inondiamo le nostre strade, con i nostri corpi e con le nostre anime, non solo di fumose parole, ma di concrete azioni che vogliano parlare a tutti e tutte di libertà, autodeterminazione, antirazzismo, antifascismo, antisessimo. Non solo: ogni studente, ogni studentessa, in quanto essere umano, ha il diritto di reclamare una casa ed un reddito, per poter vivere le proprie esperienze, che siano sociali, politiche, sessuali, affettive, per poter avere così la propria possibilità di autodeterminarsi, a discapito di debiti morali o precarietà.  Per questi motivi -ma non solo- siamo tutti e tutte chiamat@ a partecipare al favoloso corteo che si terrà questo sabato alle 15 in piazza del Nettuno, per portare il nostro contributo dalla zona universitaria ribelle e antagonista, no, non quella degli inutili cantieri o delle piazze gentrificate, ma quella che si riprende e si autorganizza in spazi occupati e strade autogestite, non tollerando alcun comportamento fascista, sessista, omofonico, transfobico!

Cua

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Facciamo nostro il comunicato di Social Log di partecipazione alla manifestazione di sabato VENIAMO OVUNQUE e invitiamo tutt@ a partecipare!

Laboratorio Crash