“Vogliamo risposte sull’emergenza abitativa, sull’edilizia residenziale pubblica, sulla crisi sociale e sui tagli”. Alle 16 conferenza stampa, alle 19 cena popolare.
Prosegue l’occupazione della torre centrale della stazione di Bologna, promossa da Asia-Rdb e Bologna prende casa. In cima, a 20 metri di altezza, ci sono due studenti, mentre lungo la struttura in ferro sventolano alcuni striscioni: “Blocco degli sfratti”, “Un tetto per tutti”. Dal presidio sotto la torre si spiega: gli occupanti “sono attrezzati, hanno coperte termiche e tutto il necessario. Vogliamo delle risposte sul tema dell’emergenza abitativa, sull’edilizia residenziale pubblica, sulla crisi sociale e sui tagli. Non ci e’ stata data nessuna risposta, se non l’ulteriore svendita delle caserme ai privati. In tutto questo la politica tace lasciando tutto nelle mani del commissario Cancellieri, cosi’ poi un domani potranno dire che non e’ colpa loro”. Sul ponte di via Matteotti e’ stato appeso un grande striscione che invita tutti alla manifestazione di domani: “Piu’ case meno cassa, no alla svendita del patrimonio pubblico”.
Alle 16 sotto la torre è prevista una conferenza stampa in vista della manifestazione dell’11 dicembre della campagna Welfare in Comune. Alle 19, invece, cena popolare.
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