Il centro sociale sulla riapertura temporanea della Palazzina Magnani, dove quasi vent'anni fa nacque l'esperienza poi proseguita in via Paolo Fabbri: "Uno spazio vuoto da anni prima dell’occupazione nel 2003 e poi rimasto vuoto e inutilizzato, come di consueto, per altri anni dopo lo sgombero".
Dopo via Zago: “L’era delle occupazioni è appena iniziata”
Le/gli attiviste/i che per un mese hanno ridato vita all'ex centro Cesare Ragazzi, sgomberato una settimana fa: questa esperienza "è la riprova che a Bologna, come in altre città, l’unica risposta possibile al bisogno di spazi autogestiti sia quella di aprirne di nuovi, attraversandoli e contaminandoli (infestandoli)".
Ancora un “no” alla guerra: studentesse/i e lavoratrici/ori in piazza
"I soldi servono nelle scuole non per le bombe", è il messaggio lanciato dalla manifestazione di Scuole in lotta, che si è unita a quella di Sgb, Usi-Cit, Usb, Si Cobas, Cobas per lo sciopero "contro l’aumento delle spese militari e per l’investimento nel sociale". Alla Ilip, intanto, licenziato il lavoratore sospeso dopo 36 anni.
Al Manfredi-Tanari la preside minaccia denunce, Scuole in lotta: “Non esistono buonə o cattivə”
Studentesse e studenti: "Le nostre occupazioni sono un gesto di protesta, sono la concretizzazione della nostra rabbia, nata dopo anni travagliati connotati da una pandemia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di problemi".
Al Manfredi Tanari finisce l’occupazione: “Abbiamo vinto!”
Il collettivo studentesco: "Abbiamo portato a casa delle grandi conquiste! Abbiamo chiesto e ottenuto di allentare il controllo sulla socialità e di avere degli spazi per attività e dibattiti che riguardino l’attualità e l’educazione sessuale".
“Sull’occupazione del Copernico”: lettera di tre studenti sospesi
"Preoccupante" il clima diffusosi dentro e fuori il liceo dopo l'occupazione, scrivono i ragazzi, sottolineando che "fra tutti gli istituti bolognesi occupati, a quanto ci risulta, l’unica scuola ad aver preso provvedimenti di sospensione è stata la nostra". E nell'autogestione in partenza "non c’è un elemento di sostituzione della protesta procedente, semmai un prosieguo".
Proseguono le occupazioni: tocca al Manfredi-Tanari
Studentesse e studenti del tecnico-professionale di zona Fossolo denunciano infiltrazioni d'acqua e mancati investimenti sulla struttura, contestano l'alternanza scuola lavoro, dicono no alla guerra.
::: Notizie brevi :::
Nuove occupazioni nelle scuole: oggi la protesta è partita nelle tre sedi dell'Aldrovandi Rubbiani e al Righi | Sgb: "Grave destinare due posti letto a pazienti Covid nel reparto di Bassa intensità cardiologia del Sant'Orsola" | Dall'Usb "un appello a città, istituzioni e soci pubblici perché si affrontino le carenze strategiche e correnti dell’aeroporto Marconi".
Ancora occupazioni: e un preside denuncia
Alle scuole bolognesi occupate si sono aggiunte in questi giorni Aldini Valeriani e Mattei, in quest'ultimo caso per protestare "contro le istituzioni che sembrano cieche di fronte ai nostri bisogni": ma a quanto si apprende il preside ha fatto partire delle denunce verso le/gli studentesse/i, che dovrebbero interessare le/i rappresentanti identificate/i dalle forze dell'ordine.
Il monumento allo spreco all’asta: “Si arricchiscono i privati invece di garantire alloggi pubblici”
Le Poste hanno messo in vendita il grande immobile di via Agucchi, inutilizzato da molti anni, che nel 2015 fu occupato da Social Log con 68 famiglie. Asia-Usb: parte di quel "patrimonio che se utilizzato e requisito, dove necessario, potrebbe garantire il diritto alla casa ai tanti che si trovano in difficoltà".
Sgomberato e abbandonato: da 45 anni [foto]
Riceviamo e pubblichiamo alcune informazioni, inviateci da David Masini, sull'immobile di via Zanolini 6 (di proprietà dell'Alma Mater) di cui Zic.it si era occupato nel 2017 per l'inchiesta "Chiedi alla polvere": da allora sono passati altri quattro anni e ormai si fatica a individuare il rudere, seminascosto dalla vegetazione spontanea che gli è cresciuta intorno.
Da inizio anno 21 sgomberi nelle case Erp
E l'Acer si vanta di aver vinto la guerra alle nuove occupazioni: sarebbero due quelle ancora in corso. L'illuminata strategia? Spendere soldi per blindare le case vuote con portoni di acciaio e installare allarmi wireless.