"Dieci giorni sembrano pochi, ma il tempo è relativo e la libertà non ha prezzo: la solidarietà arrivata è ossigeno", scrivono le/gli ex occupanti di Acerchiata dopo lo sgombero di ieri in via Zampieri: "Non rimarremo passive davanti al deserto sociale. Possono murare gli spazi ma non possono fermare le nostre idee".
“Sfratto violento” al Savena, poi occupata sede servizi sociali
Cacciata di casa una famiglia con due bambine. Sfratto per finita locazione e impossibilità a trovare un nuovo alloggio, soluzioni proposte? Un albergo e divisione del nucleo famigliare", racconta Plat, segnalando l'assenza di assistenti sociali al momento dell'esecuzione.
Sgombero via Zampieri, ora Acer minaccia azioni legali
"Valuteremo gli eventuali danni arrecati ai locali", fa sapere l'azienda proprietaria dell'immobile. Le/gli occupanti promettono: "Loro alzano muri, noi alziamo il conflitto. Infestiamo la città".
“Stanno sgomberando Acerchiata”
"Stanno sgomberando Acerchiata", locale di proprietà Acer occupato in via Zampieri 14/A lo scorso 4 febbraio: è la comunicazione diffusa dai canali comunicativi di Infestazioni.
Le/gli ambientaliste/i fanno il bis: “Dove sono finite le Assemblee cittadine?”
Oggi nuovo presidio davanti al Comune dopo quello di una settimana fa: in quell'occasione le assessore Boni e Clancy avevano incontrato le/i manifestanti e fissato un incontro per domani, ma "le risposte ricevute non hanno chiarito totalmente i nostri dubbi", afferma Extinction Rebellion. Intanto sfora il Pm10 e scattano le misure emergenziali anche in città.
Spazi dismessi, il Comune annuncia un albo “ma dimentica la delibera dal basso”
D(i)ritti alla città: "Siamo stanchi e stanche di questa narrazione sdolcinata sulla partecipazione alla bolognese che è ormai solo un contenitore vuoto, o per lo meno destinato a pochi".
Piazza antifascista contro “memoria corta e revisionismo storico”
Ieri sera manifestazione in piazza Nettuno e poi corteo "per combattere ogni forma di destra, per essere anticorpi verso ogni rigurgito, verso ogni tentativo di imporre idee di disuguaglianza, esclusione e odio".
“L’unica catena giusta è quella della bici”: in sella contro il 41 bis
Ieri ritrovo alla scalinata di piazza VIII Agosto, poi biciclettata e presidio davanti al carcere della Dozza per una nuova iniziativa in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito contro 41 bis ed ergastolo ostativo.
“La fragilità della memoria”: un intervento urbano per Francesco Lorusso
Ritagli di specchi installati, nei giorni scorsi, sulla teca che in via Mascarella a Bologna protegge le tracce lasciate dalle pallottole dei carabinieri che nel 1977 uccisero lo studente di Lotta continua. Un progetto di Paloma Harquet: "È forse grazie alla capacità di vedersi riflessi nel monumento che possiamo identificarci con esso?".
La risposta alle misure cautelari: “Non ci fermerete mai” [audio+foto]
Partecipato presidio in piazza Verdi e poi corteo dopo gli obblighi di presentazione e i divieti di dimora che ieri hanno raggiunto 12 attiviste/i di Cua e Cybilla insieme al sequestro di Split e di un'aula del 38: "Libertà per le studentesse e gli studenti e per gli spazi sociali. Vogliamo una vita bella".
Dall’Università contro il 41 bis: “Prendiamo parola!”
Ieri speaker corner al 38 di via Zamboni: "Spezzare lo specchio mediatico su cui è riflessa un’immagine distorta della lotta contro il carcere duro, contro l’ergastolo ostativo e contro la detenzione di Alfredo, nonché sua condanna a morte, e che non riflette affatto la solidarietà diffusa che si sta esprimendo in ogni dove".
Misure cautelari per 12 persone, Split e un’aula del 38 sotto sequestro
Per una studentessa ed uno studente divieto di dimora in città. Il Cua lancia un presidio solidale per domani alle 18 in piazza Verdi: "La rabbia non ci toglie sorriso e determinazione". Lepore: "Apprezziamo il lavoro della Procura". Il rettore: "Provvedimenti disciplinari? Verificheremo".