Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
“La salute è di tuttə, dev’essere pubblica!”
Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Laboratorio Salute Popolare per la costruzione di un percorso cittadino "che punti alla difesa ed al rilancio (alla rivoluzione!) del Sistema sanitario nazionale", rivolto a chi lavora nel settore, alle organizzazioni, ai movimenti e alle singole persone che sperimentano gli effetti dell’esternalizzazione e della privatizzazione della sanità.
Non c’è più tempo: di galera si muore
Le carceri ormai non sono solo luoghi di privazione della libertà personale, al loro interno anche diritti inviolabili come la salute e la dignità devono essere abrogati in nome della “certezza della pena”.
“L’11 maggio si avvicina”: una prima inchiesta sul lavoro povero
In vista della prima tappa pubblica del Laboratorio Bologna, il percorso di inchiesta collettiva che è nato in città negli ultimi mesi propone un approfondimento "sulle nuove forme del lavoro oggi in diffusione e sulle relative nuove possibilità di lotta".
Il 25 aprile delle lotte: “Ora e sempre Resistenza! Palestina libera!”
Anche quest'anno partecipato corteo antifascista da piazza dell'Unità verso il centro della città, in risposta agli appelli diffusi da numerose realtà politiche, sociali e sindacali a scendere in strada nell'anniversario della Liberazione per ribadire che anche oggi l'antifascismo è una pratica necessaria e quotidiana e rilanciare la solidarietà alle resistenze popolari contro guerre e sfruttamento.
La polizia? “Non combatte il crimine, preserva un ordine sociale”: ecco lo studio
Appunti dalla presentazione in anteprima del libro "Polizia. Un vocabolario dell'ordine" scritto da Giulia Fabini, Enrico Gargiulo e Simone Tuzza. Il volume indaga un'istituzione restia a farsi studiare, una sorta di "laboratorio segreto", che secondo le/gli autrici/ori ha come vero compito quello di mantenere lo status quo e plasmare un ordine sociale piramidale e gerarchico.
Pecos rimane in “Scandella”, la musica “libera” tornerà nella sua casa
I tanti appelli e la mobilitazione via web delle musiciste e dei musicisti bolognesi hanno fermato l'annunciata disdetta. Il Quartiere San Donato - San Vitale confessa l'errore e fa dietro front, anche se la questione non è compiutamente risolta e rimane aperto il tema del bando pubblico.
Parco Don Bosco: il cantiere resta sospeso, il Comune apre un tavolo
Ieri incontro tra il Comitato Besta e il sindaco: "Abbiamo posizioni molto diverse però c'è la volontà di dialogare", hanno riferito le/gli attiviste/i dopo il faccia a faccia. Intanto il presidio permanente prosegue. Lepore: ora "la questione dell'ordine pubblico dobbiamo metterla da parte".
Nella difesa del parco Don Bosco “non ci sono buoni e cattivi: Comune e Questura, fermatevi!”
Il Comitato Besta dopo il tentativo di sgombero del presidio permanente, due giorni fa, quando “la presenza di centinaia di attivisti e residenti frapposti tra alberi e motoseghe ha consentito di limitare il danno al parco". Arrestato stanotte un ragazzo all'interno dell'area verde, "con taser e spray al peperoncino": presidio al Tribunale.
“Non solo sovraffollamento”: in Emilia-Romagna il carcere sta diventando anche più rigido
Succede ad esempio a Bologna e Reggio Emilia, segnala l'Associazione Antigone nel rapporto sulle condizioni di detenzione in regione stilato in base alle visite effettuate nel 2023: i focus sulla Dozza e sul Pratello e il dossier completo.
Due detenute morte e una terza che ha tentato il suicidio: che succede alla Dozza?
I tre episodi si sono verificati nel giro di pochi giorni. L'Ausl, intanto, definisce "alquanto critica" la situazione delle detenute nell'Articolazione tutela salute mentale del carcere, mentre l'Ordine degli avvocati parla di "condizioni non degne di un Paese civile".
“Un’inchiesta collettiva per creare nuove convergenze”: nasce Laboratorio Bologna
"In questa città in continua trasformazione, vediamo un potenziale laboratorio per nuove lotte, sperimentando forme di autogoverno e conflitto. È un’opportunità per discutere della geografia urbana, dei diritti alla città e delle dinamiche sociali".