E' successo stamattina in Valsamoggia: l'uomo è caduto da un tetto ed è stato poi trasportato d'urgenza in elicottero all'ospedale Maggiore.
Bologna distopica: case per ricche/i, case per le/i poliziotte/i
Mentre la scarsità di alloggi e il caro-affitti tagliano fuori sempre più persone, lo studio di un'agenzia specializzata testimonia che il mercato del lusso va a gonfie vele. Allo stesso tempo, si discute di vie preferenziali per le/gli agenti: uno schiaffo in faccia a infermiere/i, conducenti del trasporto pubblico, insegnanti, educatrici/ori...
In Emilia-Romagna quasi 300 detenute/i a rischio suicidio
Il 9,8% a Ferrara, il 14% a Bologna, il 46% a Ravenna. "I numeri dei suicidi in carcere sono aumentati significativamente", segnala Antigone, che stasera a Vag61 presenta il XX Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, significativamente intitolato "Nodo alla gola". Intanto alla Dozza mai così tante/i giovani e numeri inediti anche al minorile.
Alla Dozza 370 detenute/i con dipendenze e 249 in carico alla psichiatria
Una fotografia della situazione sanitaria all'interno del carcere bolognese tramite i dati diffusi in questi giorni dall'Ausl.
L’illusione dell’occupazione che cresce: è quasi tutto lavoro povero
Nel territorio metropolitano a sostenere l'incremento degli ultimi due anni sono quasi solo commercio, ristorazione, settore alberghiero, cura e assistenza: le attività dove le paghe sono più basse. In generale, gli stipendi salgono molto meno dei prezzi e il gender pay gap è sempre lì.
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
In Emilia-Romagna ogni giorno almeno una persona detenuta chiede al Garante di intervenire
Alla radice di molti problemi c'è sempre il sovraffollamento: nel 2023 in media 3466 detenuti a fronte di 2981 posti. In peggioramento anche alla Dozza: 859 su 498. In molti casi non vengono attivati i benefici per i reclusi a fine pena. Antigone denuncia "numeri non buoni" su lavoro in carcere e formazione.
“La salute è di tuttə, dev’essere pubblica!”
Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Laboratorio Salute Popolare per la costruzione di un percorso cittadino "che punti alla difesa ed al rilancio (alla rivoluzione!) del Sistema sanitario nazionale", rivolto a chi lavora nel settore, alle organizzazioni, ai movimenti e alle singole persone che sperimentano gli effetti dell’esternalizzazione e della privatizzazione della sanità.
Un vuoto da marciapiede: multe, ordinanze e decenni che passano invano
Fino a 500 euro a chi la sera, nei weekend, calpesta una porzione di piazza Aldrovandi: lo stabilisce un nuovo provvedimento di Lepore, che ripristina un divieto già adottato in pandemia. Perché? “Sicurezza urbana, disturbo alla quiete e degrado”. Solito ritornello, ma una cosa è certa: chiudere le piazze non è mai la soluzione.
Non c’è più tempo: di galera si muore
Le carceri ormai non sono solo luoghi di privazione della libertà personale, al loro interno anche diritti inviolabili come la salute e la dignità devono essere abrogati in nome della “certezza della pena”.
“L’11 maggio si avvicina”: una prima inchiesta sul lavoro povero
In vista della prima tappa pubblica del Laboratorio Bologna, il percorso di inchiesta collettiva che è nato in città negli ultimi mesi propone un approfondimento "sulle nuove forme del lavoro oggi in diffusione e sulle relative nuove possibilità di lotta".
Due detenute morte e una terza che ha tentato il suicidio: che succede alla Dozza?
I tre episodi si sono verificati nel giro di pochi giorni. L'Ausl, intanto, definisce "alquanto critica" la situazione delle detenute nell'Articolazione tutela salute mentale del carcere, mentre l'Ordine degli avvocati parla di "condizioni non degne di un Paese civile".