Piantedosi: si prevedono "semplicemente luoghi in cui la prevenzione antiterrorismo sarà particolarmente attenta". In città 80 eventi, con location principale in zona Pilastro e cena di gala a Palazzo Re Enzo. G7M: "Saremo imprevedibili".
Il racconto di Paolo, rientrato in Italia dopo 9 mesi di guerra: "Gli stati dicono di combattere l'Isis, in realtà lo sostengono e armano. Hanno molta paura di rivoluzionari e rivoluzionare che lottano per la libertà".
Il gruppo democratico in Comune: "Riteniamo che all'interno delle aree interdette non si debba accedere". Un intervento che segue la condanna preventiva pronunciata dal ministro Galletti: "Contestazioni inaccettabili".
Il bilancio dopo il corteo di sabato: "Tremila hanno riempito le strade di Giardini Naxos, determinati a sfidare il clima di repressione e paura costruito per depotenziare la partecipazione".
Ok del Comune alla costruzione di un nuovo supermarket nell'area ex Atc di via Libia. In origine il progetto di riqualificazione prevedeva un'area verde di 3.000 metri quadrati, di cui però ora resta ben poco.
Corteo determinato e plurale sul lungomare di Giardini Naxos. Enorme il dispiegamento di forze dell'ordine che ha trattenuto e identificato tutte i manifestanti in viaggio. Contatto con polizia, la denuncia: "Usati lacrimogeni a gas cs".
Molti plessi stanno rifiutando l'approvare dei criteri, spesso facendo passare la mozione proposta dai Cobas. Intanto, nuova iniziativa antifascista degli studenti del Laura Bassi: murale nel parco Otello Bignami.
Oggi gli attivisti di Noi Restiamo davanti a Palazzo Re Enzo, dov'era in programma l'evento organizzato dall'Università: "Non c'è lavoro? Apri una start up...".
Molti i migranti tra i manifestanti che oggi pomeriggio hanno attaccato le leggi Minniti-Orlando, la riapertura dei centri detentivi, ma anche la riforma regionale Erp.
La polisportiva popolare bolognese "Il Grinta" si schiera a fianco delle rugbyste e dei rugbysti torinesi di Dynamo Dora che hanno rifiutato la partecipazioni di un team di soldatesse a un torneo.
Nella manovra correttiva nessuna traccia delle risorse per sbloccare gli indennizi alle vittime delle stragi, insorge l'associazione delle vittime della bomba alla stazione.
L'amministrazione non condivide la manifestazione, "essendoci all'interno della convocazione anche la richiesta di dissociarsi da una norma dello Stato". Intanto, Brigata 36: "Superare l’idea di integrazione attraverso l’utilitarismo".
