Ok del Comune alla costruzione di un nuovo supermarket nell’area ex Atc di via Libia. In origine il progetto di riqualificazione prevedeva un’area verde di 3.000 metri quadrati, di cui però ora resta ben poco.
Come se a Bologna non ce ne fossero già abbastanza, in città arriverà presto un nuovo supermercato: sorgerà in Cirenaica di fianco al ponte di via Libia, nell’area un tempo utilizzata come deposito dei bus Atc, poi sede di altre attività (da Piazza Grande alla Polizia municipale) ed anche oggetto di un’occupazione sgomberata nel giro di pochi giorni. Nel frattempo tutte le strutture sono state demolite e lì c’è solo un cumulo di macerie a far bella vista di sè. Il progetto originario, redatto quando l’area era ancora di proprietà dell’allora Provincia, prevedeva di vendere il comparto (base d’asta 2,5 milioni di euro) per realizzarvi un intervento misto tra residenziale e piccolo commercio, più un parco pubblico di 3.000 metri quadrati e una pista ciclabile. La vendita, però, è andata più volte a vuoto e la Provincia pensò bene di rendere più appetibile l’intervento ridimensionando gli oneri urbanistici, cioè la pista ciclabile e il parco (si parlò di sostituirlo, si fa per dire, di una semplice fascia verde lungo i binari).
E’ di questi giorni, infine, la novità del supermercato. Qualche tempo fa la vendita è andata in porto (per 1,4 milioni) e ora la nuova proprietà, una ditta di costruzioni bresciana, ha chiesto al Comune di valutare una destinazione commerciale, avendo già un operatore pronto a iniziare i lavori. “Dal punto di vista tecnico sono già state eseguite tutte le verifiche sulle matrici ambientali che un uso commerciale (superficie di vendita medio-piccola, fino a 1.500 metri quadri) richiede”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Valentina Orioli: “L’approvazione della valutazione che acconsente a questo uso commerciale è in fase di rilascio da parte del settore Piani e progetti urbanistici”. Senza che siano necessarie varianti, dunque, si va verso un nuovo supermercato e il Comune non ha obiezioni, anche perchè una destinazione commerciale sembra garantire un intervento più certo rispetto a soluzione mista tra residenziale e piccolo commercio, che “avrebbe certamente implicato l’attesa di anni”. Inoltre, ha detto ancora Orioli, “l’insediamento di una struttura commerciale costituisce un buon presidio per tutta la zona in cui è inserito, per l’attivita’ di sorveglianza che generalmente questo tipi di esercizi svolge sia durante gli orari di apertura e funzionamento sia negli orari di chiusura”, ad esempio “attraverso la videosorveglianza”. Chi interverrà nell’area, ha aggiunto l’assessore, dovrà comunque garantire la conclusione della pista ciclabile con l’apertura di un voltone sotto il ponte di via Libia, la sistemazione del marciapiede su via Sabatucci fino a via Bentivogli e la fascia di verde. “Quindi le opere previste sono tutte effettivamente confermate e saranno realizzate”, è la rassicurazione di Orioli. Con tanti saluti al parco pubblico, però.