Coinvolge anche Bologna la mobilitazione dei Si Cobas nelle filiere Sda, Brt e Gls dopo che le aziende del gruppo Fedit hanno manifestato la volontà di non trattare più in via diretta con il sindacato di base ma solo attraverso i fornitori: un disegno che "sancirebbe un arretramento di oltre dieci anni nelle relazioni sindacali".
Interporto: la città della logistica dove lo sfruttamento è “intermodale”
Inchiesta a cura di Zic.it sull'immenso polo logistico bolognese: la storia dell'infrastruttura e della società che la gestisce, le trasformazioni che hanno interessato la manodopera, le morti di Yaya Yafa e Ogbemudia Osifo. Nell'approfondimento spazio anche alle lotte delle/i lavoratrici/ori, alla testimonianza di un'operaia e ad un focus sul connubio tra propaganda e ristorazione.
Dal magazzino Sda: “Dopo gli scioperi e le promesse, non è cambiato nulla”
"Non è stato restituito nulla delle ore lavorate e non pagate. Gli straordinari continuano a non essere retribuiti e non viene corrisposta la maggiorazione per le domeniche", segnala il Coordinamento Migranti: per questo in molti "stanno rifiutando di lavorare tutte le ore che azienda e cooperativa richiedono attraverso le agenzie interinali".
Alla Sda “la Commissione parlamentare non vede, i lavoratori sì”
Secondo la delegazione arrivata da Roma "Yaya è morto per nessun motivo", attacca il Coordinamento Migranti, raccontando anche che durante il sopralluogo "alcune decine di richiedenti asilo, impiegati come interinali, protagonisti degli scioperi della scorsa settimana, sono stati portati lontano dal magazzino con la scusa di un'improvvisa riunione".
Onorevoli applausi al magazzino in cui è morto Yaya Yafa
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni e la sicurezza sul lavoro ha fatto visita all'hub Sda in Interporto, rilevando una politica di contrasto degl incidenti "significativamente trasparente e avanzata" e una "non sottovalutazione di situazioni di rischio". Si sciopera, intanto, nel magazzino Coop di Castel Maggiore.
All’Interporto “messi in ferie o licenziati dopo lo sciopero”
Lo afferma il Coordinamento Migranti in merito alla protesta di qualche giorno fa nell'hub Sda, aggiungendo che le aziende coinvolte "non vogliono rispondere mentre nel loro magazzino si rischia di morire come Yaya per il sistema di ricatto e sfruttamento che impone salari bassissimi, contratti brevissimi e insicurezza totale".
::: Notizie brevi :::
Sda, dirigente consorzio Metra incontra lavoratori, Coordinamento migranti: "Esito insoddisfacente" | La Questura punta a incrementare le espulsioni dei migranti | Oggi ha scioperato il personale Tper, Usb: "Manca capacità di programmare il fabbisogno del personale".
Interporto, nuovo sciopero al magazzino Sda
Coordinamento migranti: "Non accettiamo che vengano controllati tutti i nostri movimenti e contati anche i minuti in cui ci allontaniamo per andare in bagno. Questo viene fatto solo per noi richiedenti asilo e lavoratori interinali".
Sciopero all’Interporto: “Per questo Black Friday non lavoriamo!”
Il Coordinamento Migranti dall'Interporto, fuori dal magazzino Sda dove lo scorso 20 ottobre è morto Yaya Yafa: "Basta salari da fame, basta contratti di lavoro di poche ore, basta ricatti sui nostri permessi".
Yaya, l’Sda, e le condizioni politiche del lavoro migrante
Coordinamento Migranti Interporto: "La morte di Yaya Yafa mostra che non è più possibile ignorare che il permesso di soggiorno – soprattutto quando è di soli sei mesi in attesa della risposta della commissione territoriale alla richiesta di asilo – costringe ad accettare qualsiasi lavoro, con qualsiasi contratto, a qualsiasi condizione e salario".
Alla Ducati Motor è sciopero ad oltranza delle/i lavoratrici/ori in appalto
La protesta, spiega Sgb, è "contro il tentativo di trasferirli da Borgo Panigale a Sala Bolognese per essere sostituiti da lavoratori interinali e con nessuna anzianità lavorativa". Braccia incrociate anche nei magazzini Tnt-FedEx all'Interporto, segnalano i Si Cobas. E in Tper, denuncia l'Usb, vengono penalizzati nello stipendio i delegati e le delegate sindacali".
“Bloccato l’intero interporto” dopo la morte di Yafa Yaya
Si Cobas: "Tutti i lavoratori sono usciti dai magazzini e stanno rispondendo uniti e compatti. Non si può morire di lavoro". Sciopero proclamato in giornata anche da Sgb: "L’ennesima morte sul lavoro, l’ennesima vittima del profitto come i tanti che accadono quotidianamente".