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Interporto, nuovo sciopero al magazzino Sda

Coordinamento migranti: “Non accettiamo che vengano controllati tutti i nostri movimenti e contati anche i minuti in cui ci allontaniamo per andare in bagno. Questo viene fatto solo per noi richiedenti asilo e lavoratori interinali”.

22 Novembre 2021 - 13:55

Ancora tensioni nel settore della logistica a Bologna. “Oggi non lavoriamo”, annunciano infatti migranti e richiedenti asilo che lavorano nel magazzino di Sda al polo logistico di Bentivoglio e che già avevano scioperato nella notte tra venerdì e sabato.

Si legge in un comunicato a firma Coordinamento migranti Interporto: “Tutte le ore di lavoro che facciamo devono essere pagate. Basta con le ore di straordinario che non vengono segnate, non accettiamo che vengano rubati soldi dal nostro salario già misero. Le ore di straordinario richieste devono rispettare i limiti di legge. Basta con i contratti a chiamata delle agenzie che durano solo qualche giorno. Siamo stanchi di essere chiamati all’ultimo momento per lavorare di notte, nei fine settimana, o per sostituire chi si ammala e chi sciopera. Lavorare ci serve per vivere e avere un permesso di soggiorno. Vogliamo contratti stabili. Vogliamo una maggiorazione per chi fa il turno di notte. Vogliamo anche noi i buoni pasto che vengono dati a tutti gli altri lavoratori e lavoratrici. I 30 minuti di pausa devono essere pagati. Non accettiamo che vengano controllati tutti i nostri movimenti e contati anche i minuti in cui ci allontaniamo per andare in bagno. Questo viene fatto solo per noi richiedenti asilo e lavoratori interinali. Vogliamo più sicurezza. Siamo stanchi di rischiare ogni giorno di farci male mentre lavoriamo o addirittura di morire, come e successo a Yaya. Yaya è morto perché nel magazzino di Sda non vengono rispettate le misure di sicurezza”.