"I soldi servono nelle scuole non per le bombe", è il messaggio lanciato dalla manifestazione di Scuole in lotta, che si è unita a quella di Sgb, Usi-Cit, Usb, Si Cobas, Cobas per lo sciopero "contro l’aumento delle spese militari e per l’investimento nel sociale". Alla Ilip, intanto, licenziato il lavoratore sospeso dopo 36 anni.
Presidio all’Usr: “Soldi alla scuola, non alle armi”
Oggi sciopero nazionale del settore e sit-in in via de' Castagnoli. Per il prossimo anno i Cobas prevedono "situazioni di scuole con circa 30 alunni per classe e problemi di sicurezza". E l'Usb: "La pandemia non ha insegnato nulla alle classe dirigente".
Lo sciopero di Pasqua: “Pagateci lo stipendio o veniamo a pranzo a casa vostra”
Con questo messaggio i Cobas hanno deciso di accompagnare una protesta proclamata per la giornata di oggi all'Interporto. Sempre nella logistica, nei giorni scorsi braccia incrociate anche a Calderara su iniziativa dell'Usb. L'Adl Cobas, infine, critica il Comune sulle politiche abitative: "Timido tentativo di andare verso un cambiamento", ma "non riusciamo a intravedere una prospettiva".
::: Notizie brevi :::
Comitato per i caduti di Marzabotto dopo la sentenza sul 2 agosto: "Continuare a fare luce sui mandanti" | Incidente sul lavoro in Appennino | Occupazioni, alcuni genitori del Righi a sostegno del manifesto delle/i ragazze/i | Usb in piazza dopo la "grave provocazione" subita a Roma: la mobilitazione ha toccato caserma Mameli, Prefettura, Confindustria.
Non si fermano le mobilitazioni nella logistica
Oggi manifestazione in occasione dello sciopero del settore proclamato a livello nazionale dai Si Cobas, ieri presidio dell'Usb davanti alle insegne di Zara in contemporanea con le altre città.
Lo sciopero transfemminista si prende la città [audio+foto]
In migliaia alla manifestazione convocata per l'8 marzo da Non Una Di Meno. Il corteo invade i viali, poi "grido muto" in via Indipendenza: “Lo sciopero femminista e transfemminista è un momento di insorgenza collettiva contro la violenza maschile e di genere" e, quest'anno, anche "contro la guerra e per il disarmo".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
Nidi e materne comunali in sciopero: “Adesione altissima”
Presidio in via Ca' Selvatica, poi in piazza Maggiore per incontrare l'assessore alla Scuola: su precarietà e organici "si è impegnato ad aprire un tavolo politico", riferisce Sgb.
La precaria comunale? Divisa in sette
Ovvero "una fetta per sezione", attacca l'Sgb motivando la decisione di proclamare lo sciopero del personale impiegato nei nidi e nelle scuole d'infanzia gestite da Palazzo D'Accursio: queste lavoratrici "le vogliamo intere ed una per sezione con un contratto stabile. Semplice, no?".
Riders di Just Eat in sciopero e “servizio in tilt”
Ieri la protesta a Bologna e in altre città, Si Cobas: "Un primo e fondamentale passaggio per allargare ulteriormente la battaglia. Anche contro le multinazionali si può, dunque, alzare la testa".
Sciopero nella prima ondata, il Tribunale dà ragione al sindacato
Rigettata la richiesta di risarcimento per diffamazione avanzata da una cooperativa sociale contro Usb Lavoro privato: le segnalazioni risalenti a marzo 2020 sulla scarsità di dispositivi di protezione per le/i lavoratrici/ori dell'assistenza domiciliare sono state ritenute "critiche legittime" e "corrispondenti a verità, come la stessa istruttoria giudiziale ha dimostrato".
“Il Governo all’attacco della scuola”, oggi sciopero e presidio
Tra le richieste stipendi europei con il recupero del 20% circa del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni, un piano straordinario di assunzioni a partire dai precari, conferma e stabilizzazione dell’organico Covid docente e Ata. In piazza i Cobas, insieme a Rete Bessa e Priorità alla scuola, che denuncia: "Dad torna in maniera surrettizia".