Nell'ex convento di strada Maggiore, di proprietà dell'Asp, residenze per anziani con rette fino a 3.800 euro mensili. Nel nostro approfondimento: lo scandalo degli anni di abbandono, l'occupazione e lo sgombero-lampo, le tariffe "accessibili" e due conti sugli aspetti economici del nuovo progetto.
La lunga giornata dell'autogestione inizia con una villa abbandonata, sequestrata alle mafie, riaperta simbolicamente. Nel pomeriggio critical-mass in tour tra le occupazioni sgomberate e poi abbandonate. E poi sport popolare, presidi, banchetti in tutta la città.
Il sindacato di base interviene sul caso, sollevato da Zeroincondotta, del complesso di via Torleone di proprietà dell'Asp destinato a diventare uno studentato di lusso.
L'immobile venne sgomberato perché dovevano partire i lavori per residenze protette per anziani e per un asilo nido. Oggi, a distanza di due anni, si scopre il cambio di rotta.
Resoconto (parziale) di un anno di mobilitazioni a Bologna, attraverso le notizie, centinaia di scatti, i video di Zeroincondotta. Dalla rabbia di piazza Verdi alle nuove occupazioni, dallo sciopero selvaggio dei dipendenti Tper all'autoriduzione in mensa.
La mappa degli spazi sgomberati e poi rimasti abbandonati a Bologna. Indirizzi, date e immagini per un'inchiesta su come viene davvero affrontato il tema degli spazi in città tra retorica legalitaria, fantomatici "progetti" e politichese spinto.
Quando si trattava di sgomberare Bartleby i lavori sembravano dover partire di corsa. Ora l'Asp dice che "dovrebbero" cominciare solo tra un anno. E intanto spunta l'ipotesi di inserire nel progetto anche spazi commerciali.
Atlantide, minacciata di sfratto dal cassero di porta Santo Stefano: "Il processo sociale costituente sperimentato con Santa Marta continua e andrà ben oltre la necessaria difesa di ogni singolo spazio".
Bartleby in conferenza stampa dopo lo sgombero dell'ex Santa Marta: "Libereremo altri spazi". Il collettivo, poi, ne ha per tutti: da Merola al rettore Dionigi, dall'assessore Ronchi alla sua collega Frascaroli, da Sel a Favia.
E' bastata una settimana alla Questura per redigere l'informativa, destinata alla magistratura, sui cortei per Bartleby del 23 e 27 gennaio. Resistenza, lesioni e lancio di oggetti i reati contestati agli studenti caricati in via Guerrazzi.
Digos entra all'alba nell'ex conservatorio occupato sabato. Il collettivo: "Tutti in Aula Roveri alle 12".
Dura replica del collettivo alle accuse della Giunta e alle richieste di lasciare l'ex Santa Marta. Gli attivisti si sono presentati in Comune per chiedere la restituzionedel fondo Roversi. Alle 19 nuova assemblea pubblica.
