Resoconto (parziale) di un anno di mobilitazioni a Bologna, attraverso le notizie, centinaia di scatti, i video di Zeroincondotta. Dalla rabbia di piazza Verdi alle nuove occupazioni, dallo sciopero selvaggio dei dipendenti Tper all'autoriduzione in mensa.
Riceviamo e pubblichiamo un commento sull'ipotesi, caldeggiata dal Comune ed in particolare dall'assessore vendoliana al Welfare, di far presidiare i prati di Caprara dai militari per evitare gli insediamenti abusivi.
Il sindaco Merola ha avanzato la richiesta al prefetto, che la sta valutando. Ennesima perla dell'assessore al Welfare, la vendoliana Frascaroli, che ha sollecitato la proposta: idea "di buon senso".
Due giorni fa sono stati identificati otto rumeni, ieri mattina altri 24: tutti denunciati per invasione di terreni ed edifici. Salgono così a 16 gli sgomberi effettuati nell'area dal 2010 ad oggi.
Parlano i migranti che dopo la fine del piano nord Africa hanno, faticosamente, ottenuto le ex scuole Merlani in autogestione: "Non bisogna illudersi di aver risolto definitivamente il problema".
All'ospedale Maggiore, intanto, vigoroso giro di vite tra aumento dei vigilantes e bagni chiusi per tutta la notte.
Carabinieri e vigili urbani tornano a intervenire nell'area per sgomberare 25 persone, tutte denunciate (tranne l'unico minorenne). Domani sopralluogo degli "avvoltoi" del Pdl.
Questa mattina, su disposizione della Procura, cacciati via circa venti migranti dalla struttura dell'ex Emergenza Nord Africa. L'amministrazione comunale sarebbe stata all'oscuro.
L'idea è stata sottoposta al Comune, ieri, durante un incontro con diverse realtà che si sono interessate alla situazione dei migranti della cosiddetta emergenza nord Africa. In provincia ancora presenti 163 dei 348 profughi iniziali.
Chiudono Prati di Caprara e VIlla Aldini, finisce il piano freddo: di nuovo, nessuna prospettiva per i rifugiati, che parteciperanno alla manifestazione nazionale dei migranti di sabato 23 marzo'013.
Una casa degna, l'accesso ai servizi sociali, interventi finanziati da programmi europei: tutte possibilità concrete che in due anni non sono state colte. Al centro sociale un punto di raccolta.
Il centro è ufficialmente chiuso ma ci vivono ancora, senza luce e acqua, in ventidue. Meno critica la situazione a Villa Aldini. Martedì 12 assemblea pubblica promossa da realtà associative e sindacali in vicolo Bolognetti.
