All’ospedale Maggiore, intanto, vigoroso giro di vite tra aumento dei vigilantes e bagni chiusi per tutta la notte.
Dal 2010 a oggi, la Polizia municipale di Bologna è intervenuta ben 14 volte nell’area dei Prati di
Caprara per sgomberare gli accampamenti rom (o degli “zingarelli”, come direbbe il vigile razzista segnalato da Zic). Solo nel 2012, si sono contati cinque sgomberi. A comunicare questi dati sono gli stessi Vigili urbani, che si mostrano piuttosto irritati: “Quando sgomberiamo, rottamiamo quello che troviamo, ma sappiano tutti che una tenda costa 25 euro e nel giro di un pomeriggio ritroviamo l’insediamento che che avevamo appena sgomberato”.
All’ospedale Maggiore, intanto, dopo le ronde della Lega nord scatta un vigoroso giro di vite contro la presenza di rom, senza tetto e autori di piccoli furti. Questa la ricetta adottata dalla direzione: più vigilantes, chiusura anticipata di alcuni accessi e – per tutta la notte – dei bagni, sopralluoghi interni svolti anche dai medici di guardia.