Che l'attuale Governo stia smontando pezzo per pezzo il diritto universale alla salute è piuttosto evidente, ma la politica dei tagli non è certo nata oggi: ripubblichiamo un'intervista pubblicata da Zic nel 1997 che racconta la lotta delle/gli specializzande/i costrette/i allo sciopero della fame per farsi ascoltare.
Dozza, le/i detenute/i prendono parola: “Un solo medico, diritto alla salute non garantito”
"Quando qualcuno sta male l'unica cosa che viene data è un antidolorifico (a prescindere) senza che sia visitato", spiega una lettera indirizzata al sindaco, al magistrato di sorveglianza e ai Garanti: l'unico medico presente su cinque previsti interviene solo in caso di ferite gravi, in sostanza "se non si vede sangue non si vede nessuno".
Alla Dozza un caso di Covid, mentre i medici restano pochissimi
La positività di un detenuto è stata segnalata dal Garante comunale, che torna a sottolineare al carenza di camici bianchi: "Si rischia di non riuscire più a garantire la copertura h24 del turno di servizio". Intanto, Sgb: "Operatori sanitari chiamati 'eroi' ma ora ferie negate, mancato rinnovo dei contratti a termine e blocco delle assunzioni".
Alla Dozza solo cinque medici: mai così pochi
Il numero è calato della metà rispetto ad altri periodi e anche questo tema è stato al centro di una protesta messa in campo nelle scorse settimane dai detenuti. Che, intanto, sono in aumento: dai 736 di fine agosto ai 774 di fine ottobre.
Il Covid-19 in una casa residenza per anziani
Nona puntata dell'inchiesta su pandemia e sistema sanitario: dieci mesi dentro una Cra dal punto di vista di una dottoressa. "Molti pazienti soffrono l'isolamento, rifiutano il cibo, faticano a idratarsi, cadono in depressione. Ad altri la lontananza dai parenti ha giovato. Ogni individuo è unico, le scelte per la sua salute non sono mai scontate".
La protesta dei camici grigi: “Meno applausi, più formazione”
Ieri in Liber Paradisus presidio dei medici che chiedono di sbloccare le graduatorie per l'accesso alle specializzazioni: "Questa incertezza non colpisce solo noi, ma soprattutto i nostri pazienti e la loro possibilità di accesso a una salute degna e per tutti". Al fianco dei medici Assemblea per la salute del territorio e Laboratorio salute popolare.
Davanti al Maggiore per sostenere il personale sanitario: “Mai più tagli!” [audio+foto]
Flash mob promosso dall'Assemblea per la salute del territorio: "Tra prima e seconda ondata del Covid non è cambiato nulla e questo non può passare sotto silenzio". Sabato prossimo assemblea pubblica in piazza dell'Unità. Intanto, Sgb: "Con l'accordo sui tamponi per dipendenti delle imprese del Patto per il lavoro un altro regalo per il privato".
Virus, scatta lo stato d’agitazione nel settore accoglienza
Proclamato da Adl Cobas: "Asp e Prefettura tutelino la sicurezza di lavoratrici/ori e migranti". Cobas: "le indicazioni dal Cura-Italia ignorate in molte scuole". Riders Union: penalizzato chi si toglie dal turno. Noi Restiamo: "Bando per medici e infermieri, ma senza nuovi posti di lavoro". Oggi 11 decessi nel bolognese. Governo: stop attività produttive non essenziali.
Tossicodipendenze: aumentano gli utenti dell’Unità di strada, non si trovano medici
L'Ausl fatica a trovare specialisti disposti a lavorare nei servizi dedicati, soprattutto in ambito carcerario. E anche sui mezzi ci sono difficoltà: le Unità mobili sono vecchie e una ogni tanto si ferma.