Quello che c’è da sapere sull’attentato che uccise 85 persone alla Stazione il 2 agosto 1980: chi erano i fascisti di Nar e Avanguardia Nazionale, quali pezzi di Stato agirono, il ruolo della loggia massonica P2, i processi e i depistaggi.
Strage, in piazza la città che non dimentica [foto]
In corteo dietro familiari delle vittime e rappresentanze istituzionali lo spezzone delle Realtà antifasciste bolognesi, quello per i prigionieri anarchici (entrambi hanno lasciato la piazza per protesta mentre parlava Lepore), quello dell'Osservatorio militante antifascista (che si è diretto al memoriale dello Shoah).
Strage, Paolo Bellini “un killer protetto dai servizi”
Lo sostiene la Procura generale, che sta proseguendo la requisitoria al termine del processo a carico dell'ex esponente di Avanguardia nazionale. Ribadita la credibilità dell'ex moglie dell'imputato.
Strage, per Gilberto Cavallini l’appello slitta al 2023
Era stato condannato all'ergastolo a gennaio 2020. Il rinvio di oltre un anno potrebbe essere motivato dalla volontà di unificare il procedimento con quello a carico di Paolo Bellini. La settimana scorsa sentito un ex componente della Banda della Magliana, che si è interrotto chiedendo il ripristino del programma di protezione.
Contestato comizio Fdi: “Fuori i fascisti dai quartieri”
Cambiare Rotta, Pap e Circolo Granma in piazza dell'Unità: "Fanno propaganda di odio scaricata verso i lavoratori e le fasce popolari" ma "in questa città vengono sempre agevolati" e "come Salvini hanno dovuto chiedere la protezione di polizia e camionette".
Strage, “Governo qui è fuori luogo, nessuna discontinuità dalla strategia della tensione”
Stamattina la manifestazione nel quarantunesimo anniversario dell'attentato esplosivo che uccise 85 persone alla Stazione centrale. Anche quest'anno lo spezzone delle realtà antifasciste abbandona piazza Medaglie d'Oro dopo il minuto di silenzio.
Ma il Comune non aveva vietato gli spazi pubblici ai fascisti?
Tre anni fa il Comune modificava i propri regolamenti per vietare la concessione di luoghi pubblici a organizzazioni/associazioni che "si richiamino direttamente all'ideologia fascista": una misura di cui tocca dunque constatare oggi la totale inefficacia, e non è la prima volta e neanche la seconda.
“Fascisti nemici dei lavoratori”, centinaia in corteo fino allo Stadio [audio]
Antifa, partiti da piazza dell'Unità, dopo due passaggi in Stazione e sul Crescentone, raggiungono su via Andrea Costa gli immediati paraggi dall'esiguo raduno dei 'patrioti'. Da più di un balcone si sono viste sventolare bandiere rosse e sentiti provenire canti della Resistenza.
“Una porcata” il licenziamento del ciclofattorino che ha strappato un biglietto fascista
Riders Union: "ancora più detestabile il fatto che questa porcata sia avvenuta in una data così importante come la Festa della Liberazione, invitiamo i nostri solidali a boicottare Winelivery", la piattaforma da cui proveniva la consegna, "oltre a inondare l'app di recensioni negative".
“Fascisti in piazza il Primo maggio? Inammissibile!”
Vag61 sulla manifestazione in odore di estrema destra annunciata per sabato: "Non hanno diritto di esprimere pubblicamente un’ideologia che ha sempre negato ogni libertà di espressione e con la quale il nostro paese aveva chiuso i conti il 25 aprile 1945 ".
Il Primo maggio in piazza
Per la data internazionale dedicata alle/i lavoratrici/ori sono numerose le iniziative promosse in città: si mobilitano sindacati di base, migranti, sex workers, riders. Inoltre, si profila anche una caratterizzazione antifascista della giornata visto che proprio per sabato è annunciata in città una manifestazione nazionale in odore di estrema destra.
In casa armi e svastiche, indagati quattro neo-nazi
"Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa" è il reato contestato a quattro uomini tra i 19 e i 53 anni residenti nel bolognese e a Modena, le cui abitazioni sono state perquisite questa mattina.