E’ la richiesta rinnovata dall’Sgb all’amministrazione comunale alla luce dei casi Covid in nidi e materne: “Il rischio più scontato di diffusione del contagio, ovvero la circolazione di personale tra varie scuole e sezioni, ancora non viene preso in considerazione”. Budrio, focolaio in struttura per persone con disabilità. Anche piazza Scaravilli verso la chiusura.
“Per preservare il sistema scolastico cittadino servono intelligenza e disponibilità al dialogo ed una piena collaborazione. Per questo rinnoviamo l’appello a convocare un tavolo urgente e permanente sulla sicurezza del settore scolastico”. E’ quanto afferma in un comunicato l’Sgb del Comune. “Nei giorni scorsi organi di stampa hanno riferito della diffusione del contagio Covid anche tra nidi e scuole dell’infanzia, riferendo di 34 sezioni coinvolte in tutta la città. Oggi (ieri, ndr) abbiamo appreso che anche la scuola dell’infanzia Padiglione in centro città- continua Sgb- è stata colpita da un caso di contagio di un’insegnante che lavora anche presso altre scuole. Il personale della scuola ha comunicato ai responsabili covid ed ai dirigenti dell’ufficio scuola del Comune già il 26 gennaio del rischio di un possibile contagio per la positività al tampone di una parente dell’insegnante in questione. la stessa era stata in servizio presso il Padiglione nei giorni 25 e 26 gennaio. Oggi (ieri, ndr) 1 febbraio il preavviso di rischio è diventato certezza della positività e quindi da domani (oggi, ndr) 2 febbraio anche l’intera scuola Padiglione si aggiungerà alle altre coinvolte nella diffusione del Covid. Nonostante abbiamo ripetutamente chiesto all’amministrazione comunale fin dall’inizio della pandemia nel marzo 2020 di lavorare insieme per la sicurezza del sistema scolastico, il più scontato dei rischi di diffusione del contagio ancora non viene preso in considerazione dai dirigenti, ovvero la circolazione di personale tra varie scuole e sezioni, mettendo così a rischio la salute del personale, dei bambini ed indirettamente delle famiglie. Un’amministrazione sorda ed incapace di gestire la prevenzione, che riesce solo a scaricare le proprie responsabilità sul personale mettendolo continuamente a rischio nell’esercizio delle proprie delicate funzioni”.
Si apprende intanto di un focolaio in una struttura residenziale socio-riabilitativa per persone con disabilità e non autosufficienti a Budrio. Sono risultati positivi 16 dei 26 ospiti e 3 dei 40 operatori.
A Bologna invece si prospetta la chiusura “anti-assembramenti” di piazza Scaravilli, che potrebbe essere transennata come già succede da mesi per piazza Verdi, piazza Aldrovandi e piazza San Francesco: dopo diversi interventi serali della polizia, se ne parlerà in questi giorni al tavolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui parteciperà oltre al Comune anche l’Università che è proprietaria dell’area.