Attualità

Palestina / Piovono bombe su Gaza

Decine di raid aerei israeliani stanno colpendo da ieri la Striscia. Già tredici palestinesi sono rimasti uccisi, oltre cento i feriti.

15 Novembre 2012 - 15:42

L’esercito sionista ha lanciato una nuova operazione militare, a quattro anni dallo sterminio di Piombo fuso. “Pillar of defence”, ovvero pilastro della difesa, questo il nome scelto da Israele per le azioni militari. I bombardamenti sono stati anticipati dall’uccisione di un uomo delle brigate Ezzedin Al Qassam, considerato il capo dell’ala militare di Hamas. Dalla Striscia sarebbero partiti numerosi razzi diretti verso i territori occupati illegalmente da Israele, uno avrebbe colpito un palazzo di Kiryat Malachi, nel sud, uccidendo tre persone. Le Brigate Ezzedin al Qassam hanno annunciato stamane di aver sparato alcuni razzi diretto verso Tel Aviv. Israele ha però smentito questa affermazione. I piani militari dello stato di Israele non escluderebbero di attaccare la Striscia anche via terra. Oggi il Comitato Affari esteri e difesa della Knesset (il Parlamento israeliano) discuterà il richiamo di unità di riserva per l’esercito.

A Tel Aviv le principali forze politiche sostengono l’operato del governo Nethanyau. Un gruppo di manifestanti si è però riunto in presidio nel centro della capitale per protestare contro questo nuovo attacco militare che colpisce Gaza e la sua popolazione. Nuovi presidi sono stati organizzati per questa sera a Tel Aviv e nel centro di Haifa.

Sul fronte internazionale: il Consiglio di sicurezza dell’Onu si è riunito di urgenza a New York, senza però trovare soluzioni pratiche all’aggressione sionista. Proprio al Consiglio di sicurezza l’Egitto ha chiesto un incontro, dopo aver ritirato il suo ambasciatore da Israele. “Gli israeliani devono capire che l’aggressione contro Gaza è inaccettabile e che non potrà che portare all’instabilità nella regione”, ha affermato il presidente egiziano, Mohamerd Morsi. “L’Egitto dà pieno sostegno al popolo palestinese contro l’aggressione israeliana”, ha concluso Morsi. Il presidente statunitense al contrario, telefonando al premier israeliano, ha palesato l’appoggio a stelle e striscie: Israele ha diritto di difendersi ha dichiarato Obama. L’Iran ha definito “terrorismo organizzato” l’attacco israeliano

(dal sito di Radio Onda d’Urto)