"Azione di disturbo" durante una preghiera antiabortista agli ingressi del Policlinico. Mujeres Libres: "Ci troviamo in un momento storico drammatico in cui le nuove destre con i loro movimenti pro-vita hanno guadagnato molto potere".
::: Notizie brevi :::
Bollette bruciate davanti a Hera durante un presidio organizzato dall'Usb per "protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell’energia" | Ru486, Mujeres Libres: dalla Regione solo "becera propaganda sui nostri corpi e sulle nostre lotte" | Làbas e Luna in piazza Verdi: "Il diritto a vivere in città non può esserci negato".
“Libera il tuo quartiere dalla sporcizia pro-life”
Da Infestazioni: "Ci scagliamo contro l‘omolesbobitransfobia che accresce sempre di più violenza e odio. Al decoro urbano tanto osannato dalla politica locale noi rispondiamo con la riappropriazione dello spazio pubblico".
“Le strade non saranno sicure finché il patriarcato è la norma”
Azione comunicativa del Laboratorio Cybilla ieri in via Zamboni: "Non vogliamo più aver paura di tornare a casa la notte, non vogliamo più sentire catcalling e fischi". Intanto, la Regione ha nuovamente annunciato la somministrazione nei consultori della pillola abortiva Ru486: a Parma da ottobre, per Bologna non c'è ancora una data.
Non Una Di Meno torna in piazza e dilaga: “Risale la marea!” [foto]
Grande corteo da piazza dell'Unità a piazza Maggiore nella giornata internazionale per l'aborto libero, sicuro e gratuito: "La prima manifestazione dopo la vittoria elettorale di Meloni, la prima di una lunga serie di battaglie perché gli attacchi espliciti alle donne, alle persone LGBTQIA+ e alle persone migranti si intensificheranno".
“Siamo antifasciste transfemministe e per noi vale una sola legge: l’autodeterminazione!”
Nel giorno del 44esimo anniversario dall'approvazione della Legge 194, azioni comunicative in luoghi "in cui si riproduce la violenza antiabortista sui nostri corpi: una delle sedi del Movimento per la vita, l'ospedale Maggiore e una farmacia notoriamente antiabortista".
“My body, my choice”: la lotta delle donne di San Marino per il diritto all’aborto [trailer+foto]
Il documentario di Cecilia Fasciani, prodotto da Smk Factory, racconta la mobilitazione femminista in favore del referendum per la depenalizzazione dell'interruzione volontaria di gravidanza sul Titano: "Quando l'organizzazione delle donne ha vinto secoli di oscurantismo", racconta a Zic.it la regista. Oggi alle 18 talk online di presentazione e fino a domenica proiezione speciale su OpenDDB.
Via libera alla Ivg farmacologica nei consultori, Mujeres Libres: “Vigileremo”
Il collettivo transfemminista dopo la decisione della Regione: "Più largo è l’accesso all’aborto e meglio è per la nostra libertà di scelta, ma il servizio deve essere realmente garantito".
“Un anno senza risposte”, la MALAconsilia chiede spazio
"Non ce ne siamo mai andate e chiediamo a gran voce di dare di nuovo casa ai nostri bisogni e ai nostri desideri, che non ci fermeremo finché la Consultoria studentesca autogestita non avrà di nuovo una casa". Sempre in Ateneo, intanto, Usb e Cub proclamano lo sciopero aziendale: "Amministrazione sorda, non ci lascia alternative".
Aborto: la mappatura dal basso dell’obiezione di coscienza in Emilia-Romagna
A pubblicare i risultati della ricerca sull'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in regione è il collettivo Mujeres Libres, che insieme a La Mala Educacion, Laboratorio Smaschieramenti e Non Una Di Meno Bologna invita a partecipare al corteo per l'aborto libero sicuro e gratuito che si terrà il 28 settembre con concentramento in piazza del Nettuno.
Pedalando “fuori dalle paure” verso la settimana transfemminista
Iniziativa in due tappe promossa dal collettivo Mujeres Libres: a Vag61 l'allestimento di una ciclofficina, poi la partenza su due ruote verso Sant'Orsola e università: bicicletta "estensione di noi stesse, arma di riappropriazione della città, modo per andare oltre i confini del nostro corpo e far procedere a ritmo diverso il grido della nostra rabbia".
Ivg, la 194 ha 43 anni “ma ancora lottiamo”
Mobilitazioni di Mujeres Libres, Collettiva Matsutake e La Mala Educacion, che evidenziano tutti i limiti della legge approvata nel 1978 e attaccano l’attività dei movimenti antiabortisti, la loro infiltrazione nei consultori pubblici e l'accaparramento di fondi pubblici.