Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Azzerati i vertici Asp, Usb: “Porre fine al sistema degli appalti ai privati e all’utilizzo di personale interinale” | Laboratorio Salute Popolare chiede di “istituire lɘ psicologɘ di base” in Emilia-Romagna | Liceo Minghetti, Consiglio d’istituto: “Screening Covid in difficoltà, servono risorse finanziarie e personale” | Polveri sottili ancora oltre le soglie, prorogate misure emergenziali.

22 Dicembre 2021 - 19:41

“Leggiamo oggi dai quotidiani che i vertici di ASP sono stati azzerati dal Sindaco Lepore. Sono anni che denunciamo la pessima gestione di ASP Città di Bologna, individuando tanto le responsabilità amministrative in capo ai vertici aziendali, quanto le responsabilità politiche”. Così Usb Bologna in un comunicato inviato in redazione. Per il sindacato “bisogna porre fine al sistema degli appalti ai privati e all’utilizzo massiccio di personale interinale in queste strutture mettendo subito in campo veri piani assunzionali per potenziare gli organici in maniera stabile e riconoscere finalmente al personale il contratto sanità invece di quello degli Enti locali che penalizza dal punto di vista professionale, normativo e salariale”. Inoltre, aggiunge il sindacato, “questi due anni di pandemia hanno evidenziato gravissime criticità nella gestione dell’emergenza covid. Deve essere fatta chiarezza sulla catena dei contagi sia degli ospiti che del personale e dei numerosi decessi degli anziani”.

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Un investimento pubblico per “istituire lɘ psicologɘ di base”. Lo chiede il Laboratorio Salute Popolare rivendicando un servizio che sia “territoriale, diffuso, gratuito e di facile accesso per tutte le persone che ne hanno bisogno. A questo intervento deve seguire una necessaria azione di sensibilizzazione sulle cure, sul supporto psicologico e sulla costruzione della domanda per chi non riesce nemmeno a pronunciare la propria sofferenza. Questo è quello che da mesi facciamo e rivendichiamo con il nostro sportello psicologico gratuito Làbascolta, con i suoi 30 volontari di diversa estrazione, fra cui anche psicologɘ psicoterapeutɘ abilitatɘ”. Infatti “Il sistema pubblico nazionale, a fronte dei soli 5000 professionisti psicologi impiegati in tutta Italia (con un’età media di quasi sessant’anni) non è assolutamente in grado di dare risposte efficaci alla grande sofferenza psicologica che se prima era un allarme, ora, nella pandemia di Covid-19, è diventata una vera e propria emergenza”.

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Continuano le criticità nelle scuole alle prese con Covid-19. Il Consiglio d’istituto del liceo classico Minghetti, con un documento approvato ieri all’unanimità, “esprime preoccupazione per le difficoltà riscontrate dalle scuole nel poter usufruire di un adeguato sistema di screening e di tracciamento indispensabile per organizzare al meglio la didattica in presenza” e chiede “alle istituzioni competenti di prendersi cura dell’effettiva realizzazione di percorsi dedicati alle scuole per lo screening e il tracciamento, programmando e assicurando l’impiego di adeguate risorse finanziarie e di personale”. Una posizione che il Consiglio ha deciso di prendere “avendo a cuore la scuola come comunità educante, il diritto alla scuola degli studenti, le condizioni di lavoro dei docenti e di tutto il personale, la qualità dell’insegnamento e la ricchezza della socialità”.

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Proseguono gli sforamenti delle pm10 e restano quindi almeno fino a venerdì 24 dicembre compreso, a Bologna, Imola, Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa le misure emergenziali antismog scattate giovedì 16 dicembre che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione già previste dal lunedì al venerdì, eprevedono: stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4; divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli; divieto di falò, barbecue, fuochi d’artificio; stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a tre stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo;obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a 19 gradi nelle case e 17 nei luoghi di attività produttive e artigianali; divieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.