Usb dopo un incontro con l’agenzia metropolitana della mobilità: intervenga a tutela del servizio | Sulla Perini “emergono spiragli” | Rigenerazione No Speculazione: “Prati ovest sotto attacco?” | Nuovo presidio per Zaky venerdì, con sospensione delle lezioni universitarie | Dopo la condanna in primo grado, assolto in appello l’ex avvocato dei comitati “anti-movida”.
I lavoratori delle biglietterie Tper resteranno in stato di agitazione “fino alla soluzione della grave situazione che oggi stanno vivendo”. Lo assicura Usb, dopo un incontro avuto oggi con l’agenzia metropolitana Srm Reti e Mobilità. “Il subappalto delle biglietterie Tper, diviso in lotti e giunto alla quinta proroga, bloccato da ricorsi e da dubbi di potenziali conflitti di interesse – scrive il sindacato in una nota – sta producendo ulteriori effetti negativi sul servizio reso alla cittadinanza, oltre che prospettive gravi per i lavoratori”. Ora “saranno i lavoratori a produrre a Srm ampia documentazione, per consentire un intervento efficace dell’agenzia a tutela della qualita’ del servizio”. Urge “un intervento della Giunta che induca Tper ad un comportamento coerente con le indicazioni degli enti locali e cessi l’atteggiamento di chiusura finora tenuto su questi temi”.
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Sulla Fabio Perini è “ripreso il difficile confronto per cercare di trovare una soluzione alternativa alla delocalizzazione delle produzioni ed ai 66 licenziamenti. Emergono spiragli per una possibile soluzione”, è l’aggiornamento che arriva da Usb.
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“Sotto attacco i Prati ovest?”. Se lo chiede il comitato Rigenerazione No Speculazione, attivo per la difesa del bosco urbano ai Prati di Caprara, segnalando che “la società Invimit ha emesso due bandi di gara, che interessano l’area ovest: uno per “lavori di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici” e l’altro per “attività di campionamento e servizi di Dl, Cse e Csp delle attività di bonifica ordigni bellici e per l’attività di campionamento”. Il comitato: “Noi siamo per la valorizzazione dello spazio dei Prati di Caprara ovest con insediamento di strutture formative e culturali, in collaborazione con università e fondazioni mantenendo il verde già presente. Eserciteremo la massima attenzione nei confronti di qualunque intervento che metta a rischio il grande patrimonio boschivo dei Prati”. Ieri intanto il Comune ha presentato il nuovo Piano urbanistico generale e nell’occasione la Giunta ha affermato che difficilmente Invimit potrà presentare una proposta attuativa per i Prati di Caprara, perchè il Poc in vigore scade a fine anno (alla stampa, però, Invimit ha dichiarato che intende proporre un accordo quadro integrativo). Ma intanto gli attivisti si chiedono: “Nel nuovo Pug rimane l’edificabilità ai Prati?”.
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A Bologna continuano le iniziative per chiedere la liberazione di Patrick Zaky: venerdì, tra le 11 e le 13, le lezioni dell’Alma Mater si fermeranno ed è stato lanciato (l’iniziativa è nata tra i docenti) un nuovo presidio con appuntamento in piazza Verdi. Sabato, invece, in occasione della partita con l’Udinese, il Bologna Fc ha chiesto ai suoi sostenitori di fare il tifo anche per il giovane ricercatore (appassionato di calcio) con cori, striscione e magliette.
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I giudici della Corte d’appello di Bologna hanno ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo l’avvocato che per lungo tempo aveva assistito i comitati “anti-movida” dei residenti della zona universitaria, che era finito a processo con l’accusa di tentata estorsione nei confronti degli esercenti della strada e due anni fa era stato condannato dal gip a un anno.