Presidio in piazza Scaravilli (e ingresso del rettorato sbarrato dalla polizia) durante il Senato accadamico, Giovani palestinesi: l'Alma Mater "collabora con istituzioni e imprese direttamente connesse con l'implementazione simbolica e materiale dell'apartheid contro il popolo palestinese e con il mantenimento del colonialismo sionista in Palestina. Rapporti inaccettabili che vanno immediatamente interrotti".
“L’università di guerra e le sue gerarchie razziste: studenti migranti respinti da Unibo”
Coordinamento Migranti: "Chiediamo che siano riconosciuti i percorsi di studio e che sia possibile completare gli studi indipendentemente dalla cittadinanza e dal permesso di soggiorno che studenti e studentesse migranti provenienti dall’Ucraina hanno in tasca".
Il processo a Zaki riparte da un altro rinvio
Slitta al 6 aprile l'udienza prevista stamattina in Egitto, la prima dalla scarcerazione del ricercatore dell'Alma Mater. Che poco prima aveva fatto sapere: "Non ho garanzie sulla decisione finale, in questi casi cerco sempre di restare ottimista. Naturalmente spero che vada bene".
Al 38 rispuntano gli assorbenti gratuiti: “Non ci fermiamo!”
Dopo l'intervento dell'ateneo "abbiamo deciso di rimontare le mensole nei bagni e di lasciare un chiaro segnale sui muri del rettorato", segnala il Laboratorio Cybilla. Cambiare Rotta, invece, riferisce dell'occupazione di un'altra aula per lo svolgimento di un'iniziativa pubblica: "Gesto di denuncia della mancanza di spazi".
“Cercare casa è una follia”, occupazione con tende a The student hotel
Ieri sera azione simbolica delle/gli studentesse/i di Split: "La situazione abitativa a Bologna, per la comunità studentesca, e non solo, ha raggiunto dei livelli disumani". E in Ateneo, oggi, lo sciopero con presidio di Usb e Cub: "Il personale vuole risposte concrete e urgenti".
“Un anno senza risposte”, la MALAconsilia chiede spazio
"Non ce ne siamo mai andate e chiediamo a gran voce di dare di nuovo casa ai nostri bisogni e ai nostri desideri, che non ci fermeremo finché la Consultoria studentesca autogestita non avrà di nuovo una casa". Sempre in Ateneo, intanto, Usb e Cub proclamano lo sciopero aziendale: "Amministrazione sorda, non ci lascia alternative".
Così l’Università cancella l’associazione Lgbtqia+
"Siamo statə cacciatə... ma siamo tornatə", perchè da UniLGBTQ nasce (S)witch: "Ricostituirci come collettiva restituisce il cambiamento e la maturazione politica sviluppata negli ultimi due anni e mezzo". Il percorso di Saperi Naviganti, intanto, dà origine a LUnA-Laboratorio Universitario d’Autogestione. E il Cua torna al 38, con un nuovo graffito: "Spezzando i confini della norma".
Ateneo, si chiude l’era Ubertini: “Niente da salvare di questi sei anni”
Domani alla guida dell'Alma Mater si insedia ufficialmente Giovanni Molari. Il Cua, ripercorrendo il mandato del rettore uscente: "Niente da salvare dell'universita del passato e del millantato futuro. Solo un grande 'a mai più rivederci!' e la certezza di nuove sfide da lanciare a chi assumerà la carica".
Zaki, altro rinvio: processo riprende il 7 dicembre
Per la prima volta ai suoi legali è stato concesso di ottenere una copia del fascicolo prodotto dall'accusa. "A ogni prolungamento della detenzione la preoccupazione per la sorte di Patrick aumenta", scrivono le/gli attiviste/i della campagna Patrick Libero. E intanto l'Italia ospita, a Ravenna, il ministro del Petrolio e delle risorse minerarie dell'Egitto.
Zaki dal carcere: “La situazione peggiora di giorno in giorno”
"La mia indagine è ripresa, il che potrebbe significare che un giorno andrò in tribunale e avrò un processo e questo è molto peggio di quanto mi aspettassi", scrive lo studente detenuto in Egitto che ieri ha consegnato alla famiglia una lettera indirizzata alla sua ragazza, ma "combatterò finché non tornerò a studiare a Bologna".
Per Zaki altri 45 giorni di carcere, Procura riprende le indagini
Lo studente, dopo l'ennesimo rinnovo della detenzione preventiva, è stato interrogato per la prima volta dai giorni dell'arresto. La campagna Freedom for Patrick Zaki: "Due notizie che ci confondono ulteriormente, perché non sappiamo quale destino lo attenda nel prossimo futuro". Larissa Uberti: "Dal rettore non una parola sulla compravendita di navi tra Italia ed Egitto".
Per Split un mese di occupazione: “Assordante il silenzio dell’Ateneo”
Ieri, intanto, nello spazio di via San Giacomo è iniziato il Timelapse Festival che prosegue anche oggi e domani: "Torniamo ad attraversare le strade e le piazze della nostra città e le aule della nostra università riempiendole di contenuti altri e di saperi costruiti dal basso", spiega il Cua.