Una ventina di dimostranti fermati, poi rilasciati. In mattinata inoltre blitz di Hobo all’Ikea, per “rispedire al mittente i fogli di via e gli avvisi orali” emananti dopo i blocchi al negozio di Piacenza [video].
Interviene la polizia manganellando e fermando una ventina di manifestanti (poi rilasciati) nella seconda giornata di blocchi davanti ai magazzini Yoox e MrJob all’Interporto. Per ore, dal mattino a metà pomeriggio, facchine e faccini sono rimasti sotto i camion. Lo riferiscono, su facebook e twitter, i collettivi Cua e Cas: “Sfruttamento e violenza poliziesca. Sono queste le risposte del ministro Poletti a chi lotta per una salario dignitoso e contro lo sfruttamento sul posto di lavoro”, denunciano gli universitari, e aggiungono: “Se la trattativa con Mr.Job, Yoox e prefetto va male… torneremo”.
Poco prima, sempre sui social network, Hobo raccontava: “Ancora picchetti ai magazzini Mr. Job e Yoox all’interporto di Bologna. Blocco dei camion in entrata e in uscita. E, immancabili arrivano i carabinieri che provano a presidiare i cancelli. ‘Non un passo indietro’ rispondono le lavoratrici. Siamo unite e vinceremo!'”
La stessa Hobo informa di un’azione comunicativa all’interno del negozio Ikea di Casalecchio di Reno, insieme a lavoratori Si Cobas: “L’iniziativa è stata fatta per sostenere la lotta dei lavoratori nei magazzini di Piacenza – spiega il collettivo in una nota – e rispedire al mittente i fogli di via e gli avvisi orali nei confronti di chi partecipa attivamente a scioperi e picchetti. Si tratta di misure che non fermano affatto le lotte, come dimostra la grande e determinata partecipazione al nuovo picchetto di ieri a Piacenza e di questa mattina ai cancelli di Mr Job all’interporto.
> I video ripresi da Hobo all’Ikea