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10 Dicembre 2012 - 10:20
Da Tper una nuova campagna di controlli sui bus, che criminalizza chi non può permettersi il biglietto definendolo “evasore” e cerca di mettergli contro gli altri passeggeri. Nel frattempo, però, si viene a sapere che proprio la vecchia Atc deve al fisco ben 6 milioni. Criticano Tper sia l’Usb che i No People Mover, mentre Làbas firma un flash mob. Il contributo di una nostra lettrice: una signora sale sul bus dalla porta d’uscita e scatta la multa. Ma verso l’addetto di Tper “nessun consenso oggi, non c’è verso”. Dopo la #ChoosyPride night “per la libera mobilità”, il #ChoosyBus sfila in centro con Santa Insolvenza [foto] e nasca una cassa di mutuo soccorso: “Tper…tutt@” .
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