E’ #Choosy Pride: “Tper…tutt@” [nuove foto]

Un corteo nel centro di Bologna per “dichiarare il proprio orgoglio nell’essere, felicemente e ostinatamente, choosy”. E’ il #Choosy Pride che si è svolto nella serata di oggi, partendo da piazza Maggiore e terminando sui bus di Tper allo scopo di lanciare una campagna per la libera mobilità. I manifestanti, dietro Santa Insolvenza e la sagoma del #Choosy Bus, hanno sfilato lungo via Rizzoli e via Indipendenza fino ad arrivare in via dei Mille.

A quel punto, alcuni gruppi sono saliti a bordo dei bus di diverse linee per ribaltare la campagna di controlli lanciata nelle scorse settimane da Tper, che ha tentato di criminalizzare chi non ce la fa a pagare il biglietto paragonandolo agli evasori fiscali e cercando di mettergli contri gli altri passeggeri. Vestiti con pettorine simili a quelle degli operatori Tper, i manifestanti hanno invitato le persone a non pagare le multe ed hanno lanciato la costituzione di una “cassa di resistenza”, all’insegna dello slogan “Tper…tutt@”, per opporsi collettivamente alle sanzioni. “Quando i passeggeri hanno capito che non eravamo addetti di Tper, ma anzi eravamo lì per ‘controllare i controllori’- racconta uno dei manifestanti- la risposta è stata molto buona. Molti precari e molti migranti, soprattutto ci hanno espresso solidarietà e detto chiaramente che loro, di fatto, lo sciopero del biglietto lo fanno per necessità già da molto tempo. E’ la dimostrazione che parlando di mobilità per tutti tocchiamo un tasto nevralgico in questa città. Non a caso, abbiamo già raccolto la disponibilità di alcune persone che sono state multate da poco e vogliono saperne di più di questa campagna per contribuire a dare una risposta collettiva”.

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