Occupazione in via Fioravanti 12: "Aprire la porta di questo spazio, oggi, si è rivelato l'unico modo rimasto per entrare nello spazio assegnatoci più di tre anni fa vincendo un avviso pubblico". Alle 19,30 assemblea pubblica.
Dal 38 occupato: “Sabotare la guerra!”
Cua: "abbiamo deciso di riappropriarci degli spazi dell’Università come momento di rottura che parli di un no secco alla guerra che sta devastando l’Ucraina, per mire espansionistiche e di potere estrattivista da parte della Russia di Putin e delle forze della Nato".
Làbas dopo le condanne: “Come sempre, parlano i fatti”
Il collettivo, oggi in vicolo Bolognetti, sulle sentenze a carico di nove persone accusate di essersi opposte allo sgombero dell'ex caserma Masini: "Non rappresentano né un freno né un’intimidazione ma solo la consapevolezza che un mondo migliore si costruisce anche rischiando e mettendo i propri corpi a difesa di un’altra idea di città".
L’11 marzo e “la fiamma delle lotte”: in corteo per Lorusso e contro la guerra
Si è conclusa con un'occupazione del 38 la manifestazione partita da via Mascarella e promossa da Cua, Split e Scuole in lotta per "connettere le battaglie del passato con quelle di oggi, in cui far vivere con forza la rabbia, per distruggere le gabbie che ci opprimono".
Nove condanne per lo sgombero di Làbas
Le accuse sono a vario titolo resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, getto pericoloso di cose e travisamento. Il processo di primo grado si è protratto per oltre quattro anni.
In via Mascarella, nel nome di Francesco Lorusso [foto]
Stamattina il ricordo davanti alla lapide che indica dove lo studente e militante di Lotta Continua fu ucciso nel 1977 dai Carabinieri. La sua memoria anche in una figurina, che sarà presentata stasera dal CentroDoc "Lorusso-Giuliani" nel corso di una serata a Vag61. Sempre stasera, corteo promosso dal Cua nell'ambito del festival "Francesco vive".
Le vite in appalto della multiutility Hera
La holding energetica bolognese sbandiera ai quattro venti i suoi successi. Ma non fa trapelare una parola sulle condizioni dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici delle ditte appaltatrici che svolgono quotidianamente i servizi che danno lustro al Gruppo economico a partecipazione pubblica.
Lo sciopero transfemminista si prende la città [audio+foto]
In migliaia alla manifestazione convocata per l'8 marzo da Non Una Di Meno. Il corteo invade i viali, poi "grido muto" in via Indipendenza: “Lo sciopero femminista e transfemminista è un momento di insorgenza collettiva contro la violenza maschile e di genere" e, quest'anno, anche "contro la guerra e per il disarmo".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
“Io perseguitata da due anni”, ma il giudice dispone il non luogo a procedere
A raccontarlo è Marta Collot (Potere al popolo): "Distanza abissale tra inviti a denunciare violenze e realtà contro cui donne devono scontrarsi quotidianamente". La stessa Collot parla anche di un'altra vicenda: "Violentata tre anni fa, in Tribunale ho potuto dire in faccia al mio stupratore che non mi sono mai piegata". Solidarietà dai Si Cobas.
Coordinamento Migranti: “Illegittimi i rimborsi chiesti dalla Prefettura”
Il Tar dell’Emilia-Romagna ha stabilito che "una richiesta di rimborso fatta dalla Prefettura di Ferrara a un migrante espulso dall’accoglienza deve essere cancellata", riferisce il Coordinamento Migranti di Bologna: ora i provvedimenti di questo tipo emessi nelle diverse città "devono essere immediatamente ritirati, la rateizzazione è soltanto l’ennesimo ricatto".
“Da MyMenu totale chiusura”, riders di nuovo in sciopero
Ieri sera nuova astensione dal lavoro con presidio in piazza Maggiore, Riders Union e Adl Cobas al fianco delle/i lavoratrici/ori: la piattaforma deve "prendere in considerazione le loro richieste e riconoscere le loro organizzazioni sindacali avviando al più presto un dialogo costruttivo". Alla Gd, intanto, approvata la piattaforma per il rinnovo dell'integrativo presentata dall'Usb.