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Blitz nel “non cantiere” di Fioravanti 24: perquisizioni e un fine indagine

Per i fatti di fine maggio l’accusa contestata è di devastazione e saccheggio, l’Xm24 replica attaccando Acer e Pd: “Rispediamo le accuse al mittente”. Intanto arrivano cinque denunce per la manifestazione dell’1 ottobre contro lo Studen Hotel, mentre i collettivi hanno già annunciato una nuova contestazione per il 15: “La loro festa sarà rovinata”.

09 Ottobre 2020 - 15:35

Carabinieri e Digos hanno eseguito tre perquisizioni e notificato un avviso di fine indagine per l’incursione all’interno dell’immobile di via Fioravanti dove aveva sede il centro sociale Xm24, sgomberato poco più di un anno fa. L’indagine è nata da una denuncia contro ignoti presentata da Acer. Viene contestato il reato di devastazione. Per una delle persone coinvolte dall’indagine la Procura aveva avanzato richiesta di custodia cautelare, ma il gip non l’ha accolta. “Ieri mattina intorno alle 7- fa sapere l’Xm24– la polizia ha perquisito le case di alcuni nostri compagni, sono stati portati via computer, cellulari e capi di abbigliamento. Nelle indagini, viene contestato il reato di ‘devastazione e saccheggio’, dagli otto ai quindici anni di pena. I fatti contestati fanno riferimento al 28 maggio scorso, quando un ingente schieramento di forze dell’ordine si presentò quel giovedì pomeriggio al parchetto accanto a Xm24, intimidendo le persone presenti, per recintare il parchetto”. Nelle indagini viene contestato il reato di devastazione e saccheggio “ma tutt hanno avuto modo di vedere quanto non ci fosse niente da ‘devastare e saccheggiare’ nel cantiere Acer. Dietro le lamiere di Xm24 quel giorno tutt hanno visto un rudere deserto, svuotato di tutto, in completo stato di abbandono. Nessuna traccia di lavori o ‘cantieri’, solo le macerie e i ricordi delle migliaia di teste e di corpi che lo avevano attraversato nei suoi 17 anni di r/esistenza. Rispediamo le accuse al mittente: chi saccheggia è Acer, che si vanta della quota zero delle occupazioni a Bologna, chi devasta da anni in Bolognina è il Pd, sgomberando spazi sociali ed esperienze di comunità e svendendo il quartiere alla speculazione. Risponderemo collettivamente a questo attacco repressivo. Come da 17 anni, giovedì alle 18 saremo tuttx in quartiere, alla rotonda di Xm24, solidalx con i compagni colpit e a contrastare l’ennesimo saccheggio ai danni della Bolognina: lo Student Hotel”.

Contro lo Student Hotel una prima manifestazione (promossa da Cua, Noi Restiamo, Saperi Naviganti e Xm24) si è già svolta l’1 ottobre e ora arrivano le prime denunce per la vernice lanciata contro la struttura. La Digos di Bologna ha infatti denunciato cinque persone: le accuse sono deturpamento e imbrattamento e manifestazione non autorizzata. Una seconda manifestazione è stata già lanciata per il 15 ottobre, alle 15 in piazza dell’Unità: “Il primo ottobre siamo arrivat* in corteo davanti allo Student Hotel, abbiamo attraversato la Bolognina in maniera libera- scrivono i collettivi- riprendendoci le strade e comunicando al quartiere le nostre ragioni. Abbiamo sanzionato lo studentato di lusso, perchè il lusso, il diritto allo studio e il diritto alla casa non devono essere di poch*. L’abbiamo detto: la loro festa verrà rovinata, e non solo quella di The Student Hotel, ma anche e soprattutto quella di università e Comune, che non potranno più ignorarci!”.