Usb: "Scegliendo di mettere al primo posto il Pil piuttosto che la salute, con la riapertura indiscriminata delle attività produttive e l'abbassamento da parte delle aziende della soglia di prevenzione e protezione, torna l'allarme di un nuovo collasso della sanità". In piazza anche Osa, per chiedere lo stop all'alternanza scuola-lavoro: "Sanzionati i palazzi della Regione".
Dopo il No Draghi Day: “Avanti con la mobilitazione unitaria contro le politiche del Governo”
Ieri manifestazione dei sindacati di base da piazza dell'Unità al Sant'Orsola con tappe davanti a un'agenzia di lavoro interinale, a Hera e all'Ispettorato del lavoro. In piazza anche i lavoratori dell'Ikea di Piacenza in lotta contro il licenziamento di 120 precari. Presidio all'Ipercoop di Villanova nell'ambito della vertenza EasyCoop.
Il “No Draghi Day” dei sindacati di base: direzione centro
"Contrastare con la mobilitazione e la lotta un disegno autoritario destinato ad approfondire le disuguaglianze e ad aumentare la povertà". Domani alle 10 da piazza dell'Unità corteo verso la sede di Confindustria in piazza San Domenico, nonostante la direttiva della Prefettura: "Non sono accettabili divieti che non sono previsti per manifestazioni religiose e shopping".
Il fronte comune dei sindacati di base: “Contro licenziamenti e macelleria sociale”
Lunedì, per l'intera giornata, sciopero generale nazionale dei settori pubblici e privati. A Bologna è previsto un corteo regionale convocato da Adl Cobas, Sgb, Confederazione Cobas, Usi-cit, Usb e Si cobas "contro le politiche del Governo Draghi, per la costruzione di un'opposizione sociale".
::: Notizie brevi :::
Presidio contro la presenza di Mario Draghi oggi in città, Cambiare Rotta: "E' l'uomo che sta ipotecando il futuro della nostra generazione" | Usb sui corsi serali: "Agli annunci dell'Ufficio scolastico devono seguire impegni concreti" | Cobas dopo l'incontro con il provveditore: "Vigilare sul ricorso alla Dad per far fronte alla carenza di spazi".
“Contro la scuola del Recovery e del governo Draghi!”
Le/gli studentesse/i di Osa fuori dal Teatro comunale per contestare il ministro Patrizio Bianchi, all'interno per una conferenza: "In piazza vestiti da riders, camerieri, operai perché questo è quello a cui la scuola delle competenze, delle élite e della professionalizzazione ci obbliga"
Sciopero e presidio “contro le politiche antisociali di Draghi”
Oggi mobilitazione dell'Usb, con manifestazione in Prefettura: "Contro i licenziamenti e liberalizzazione degli appalti, per la salute e la sicurezza sul lavoro". E intanto, si apprende proprio oggi di un altro operaio infortunatosi in azienda: in ospedale con una ferita alla mano. Scuola, protesta social dei precari-fantasmi: "Vogliamo un piano serio e pluriennale di stabilizzazione".
Draghi contestato fuori dal Tecnopolo
Cambiare Rotta: "Il suo Governo sta mettendo un'ipoteca sul futuro delle classi popolari e delle giovani generazioni". Usb: "Non possiamo accettare che sia Confindustria e la legge del profitto a decidere delle nostre vite". Intanto ieri lo stesso sindacato, tramite la Federazione del sociale, ha manifestato davanti a Confesercenti per difendere le/i lavoratrici/ori della ristorazione.
“Il Patto per la scuola continua ad aggirare il problema del precariato”
Coordinamento precari/ie di Bologna e Modena attacca il Governo sul decreto sostegni-bis, che interviene in materia scolastica: "Draghi e Bianchi non sanno contare, oppure mentono sapendo di mentire, quando promettono il regolare avvio dell’anno scolastico con tutti i docenti in cattedra".
“Così si licenzia, nonostante il blocco”
La denuncia della Federazione del sociale Emilia-Romagna dell'Usb: "Con la risoluzione 'consensuale' del rapporto di lavoro o l’esodo 'volontario' ci si disfa dei propri dipendenti, spesso oltretutto con indennità ridicole".
L’appello di Vag61: “Aiutaci a sostenere le spese legali!”
"Le iniziative di autofinanziamento sono bloccate dalla pandemia, ma per una realtà autogestita come la nostra restano molte spese e tra queste ci sono anche quelle legali": conseguenti, ad esempio, "alle lotte del 2011 contro austerity e precarietà (ricordate la famigerata lettera di un certo Draghi e di Trichet?) e quelle al fianco dei NoTav".
In piazza contro Draghi: “No al Governo di banche e Confindustria”
Manifestazione davanti alla sede degli industriali in via Barberia: esecutivo "inaccettabile", guidato da quello stesso Draghi autore della famosa "letterina" all’Italia e cioè di "un vero e proprio piano di smantellamento sociale per distruggere i diritti del lavoro, della pensione e del welfare state".