Acabnews Bologna

Parco Don Bosco: il cantiere resta sospeso, il Comune apre un tavolo

Ieri incontro tra il Comitato Besta e il sindaco: “Abbiamo posizioni molto diverse però c’è la volontà di dialogare”, hanno riferito le/gli attiviste/i dopo il faccia a faccia. Intanto il presidio permanente prosegue. Lepore: ora “la questione dell’ordine pubblico dobbiamo metterla da parte”.

09 Aprile 2024 - 11:52

I lavori al parco Don Bosco restano sospesi e sul progetto Besta si aprirà un tavolo di confronto. E’ l’esito dell’incontro che si è tenuto ieri sera tra il Comitato Besta, il sindaco Matteo Lepore e la vicesindaca Emily Clancy: due ore di faccia a faccia accompagnate, fuori dal Comune, da un presidio partecipato da centinaia di persone. “Abbiamo stabilito che non andiamo d’accordo e che abbiamo posizioni molto diverse però c’è la volontà di dialogare per cui si aprirà un tavolo”, ha dichiarato la delegazione al termine dell’incontro: “Ci incontreremo di nuovo e valuteremo quali possono essere le soluzioni alternative restando sul fatto che non c’è per ora un accordo di vedute”.

Ma un risultato ottenuto dalla mobilitazione è che “finché dura il dialogo non partirà il cantiere, è sospeso, per questa ragione non ci sarà un intervento della forza pubblica che il sindaco ha garantito di non voler chiamare per risolvere la situazione”, hanno aggiunto le/gli attiviste/i: intanto il presidio al parco “continua e vedremo se c’è davvero la volontà”, da parte del Comune, di andare oltre le dichiarazioni rese ieri sera. “Ipotesi di soluzioni se ne sono fatte tante ma per l’amministrazione rimane la demolizione e per noi la ristrutturazione delle scuole esistenti- ha continuato la delegazione- siamo però aperti a trovare modalità alternative e soluzioni nuove”. Ma di certo “il parco non si tocca”, ha aggiunto il Comitato, sottolineando che intanto quello di ieri sera è stato “un passo avanti”. Oggi pomeriggio si dovrebbe tenere una nuova assemblea per discutere gli esiti della giornata di ieri.

Al primo incontro “non ci aspettavamo certo di trovare una sintesi” e infatti “siamo rimasti molto distanti”, ha affermato Lepore: “Per noi ora si tratta di portare avanti un dialogo produttivo” che “ci deve portare a individuare soluzioni che ci permettono di realizzare la scuola e prenderci cura del parco cercando di mettere da parte la conflittualità così forte che è nata”. Verrà quindi istituito un tavolo a cui “ho proposto siedono anche i cittadini favorevoli” al progetto, ha aggiunto il sindaco. “Voglio essere ottimista. L’ottimismo della volontà, perché credo che a Bologna per una scuola pubblica dobbiamo lavorare assieme”, ha proseguito Lepore, ribadendo che “per San Donato le Besta sono fondamentali” e bisogna evitare una “fuga” di iscrizioni. Inoltre “non abbiamo molto tempo perché c’è il Pnrr con le sue scadenze”, ha detto il primo cittadino. Il cantiere intanto resta “sospeso nei fatti” ed è fermo “anche perché al momento lo spazio è pieno di persone”, anche se il Comune ha già conteggiato “diverse centinaia di migliaia di euro” di danni per lo stop, ha affermato ancora il sindaco,  però ora “la questione dell’ordine pubblico dobbiamo metterla da parte” perché per far ripartire i lavori “servirebbe la forza pubblica e questo è il contrario del dialogo”.

Il Comitato “ha parlato di possibile compromesso e io mi fido del fatto che possiamo cercarlo insieme”, ha aggiunto il sindaco. Sulla partecipazione “sicuramente si poteva fare di più e se qualcosa è mancata ci assumiamo la responsabilità ma siamo convinti che l’intervento riduce l’impatto sull’ambiente e sul parco”, ha ribadito Lepore. Non c’è ancora una data per la prima riunione del tavolo. Intanto il sindaco, sempre ieri, ha incontrato anche il comitato favorevole al progetto, che hanno consegnato “centinaia di firme” e dimostrato che c’è “ampio consenso” sull’intervento, ha dichiarato Lepore.