Si allunga ancora il processo in Egitto a carico dello studente dell’Università di Bologna: questo l’esito dell’ennesima udienza che si è svolta oggi a Mansoura. Ieri a Bologna nuovo presidio per chiedere l’assoluzione di Patrick e la rimozione del divieto di viaggiare all’estero.
“Rinviato al 9 maggio”: lo scrive sui social Patrick Zaki dopo che oggi si è svolta l’ennesima udienza del processo che lo vede imputato in Egitto. Un altro allungamento del procedimento è dunque la decisione presa dai giudici della corte di Mansoura. “Nuova sessione oggi e speriamo sia l’ultima”, aveva scritto lo studente dell’Alma Mater prima dell’udienza. Ieri, intanto, a Bologna si era svolto un sit-in organizzato in piazza Nettuno da Amnesty International per “chiedere l’assoluzione e la rimozione del divieto di viaggio all’estero, che consentirebbero a Patrick di tornare a Bologna per riprendere i suoi studi”.