Riceviamo e pubblichiamo: "Welfare è molte cose, ben oltre quelle abitualmente riferite al lemma e che chiama in causa il tasso di democrazia di un paese e di implicita redistribuzione del reddito, financo arrivare alle politiche transnazionali che alimentano anche nelle manifestazioni più aberranti di accoglienza o rifiuto, nuove linee e sottocategorie di intervento sociale".
Le lotte nel welfare: il caso bolognese
Riceviamo e pubblichiamo: "Bologna offre un osservatorio particolare sul rapporto tra welfare, movimenti, politica e soprattutto gestione dei livelli amministrativi intrecciati con quelli di natura aziendalistica, privata, semipubblica che sia. La dimensione di questi fenomeni appare particolarmente rilevante se prendiamo questi temi in un'evoluzione storica, osservabile dagli archivi e dalla sedimentazione di lotte e riforme".
Il “BeNe” del Bellaria e i mali della sanità pubblica
La lotta dei pazienti affetti da Sla, sclerosi multipla e altre patologie neurologiche, dei loro familiari e delle associazioni che si occupano di malattie neurodegenerative e neuromuscolari.
Dozza, le/i detenute/i prendono parola: “Un solo medico, diritto alla salute non garantito”
"Quando qualcuno sta male l'unica cosa che viene data è un antidolorifico (a prescindere) senza che sia visitato", spiega una lettera indirizzata al sindaco, al magistrato di sorveglianza e ai Garanti: l'unico medico presente su cinque previsti interviene solo in caso di ferite gravi, in sostanza "se non si vede sangue non si vede nessuno".
“L’Emilia-Romagna appalta i pronto soccorso: deriva scellerata”
"Un precedente assai pericoloso per il futuro della sanità pubblica regionale", afferma l'Sgb, mentre "poco o nulla è stato fatto sul piano delle assunzioni e della formazione del personale". Alla Philip Morris, intanto, "riavviato il confronto sulla trattativa per il contratto integrativo dei lavoratori in appalto Iss", riferisce l'Usb Lavoro privato.
Presidio sotto la Regione: “Sanità pubblica unica via!”
Sgb: "Se in due anni è cambiato qualcosa, è stato in peggio. Operatori contagiati, stanchi, spremuti, umiliati, aggrediti, malpagati. Cittadini costretti a rinunciare a operazioni chirurgiche e a rivolgersi ai privati". La Questura ha intanto vietato una manifestazione in centro promossa per venerdì (giorno di sciopero della sanità) dall'Usb, che attacca: "Paura del giusto dissenso".
Alla Dozza un caso di Covid, mentre i medici restano pochissimi
La positività di un detenuto è stata segnalata dal Garante comunale, che torna a sottolineare al carenza di camici bianchi: "Si rischia di non riuscire più a garantire la copertura h24 del turno di servizio". Intanto, Sgb: "Operatori sanitari chiamati 'eroi' ma ora ferie negate, mancato rinnovo dei contratti a termine e blocco delle assunzioni".
Di nuovo in piazza: “Fuori i profitti dalla salute!”
Oggi due manifestazioni. In piazza Maggiore flash mob "per sostenere la proposta di sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid", in piazza Verdi presidio per parlare di sanità e scuola rivendicando la necessità di avere "medici e insegnanti, non bombe".
::: Notizie brevi :::
Cambiare Rotta: presidio alla Rai "contro collusione media italiani con sterminio palestinesi" | Presidio dell'Usb al Nettuno per sciopero sanità | Usb: "Ritirato provvedimento contro delegato che scioperò contro assenza protocolli anti Covid" | In regione 52.000 domande per contributo affitto, Unione Inquilini: "Scandaloso solo 11,6 milioni disponibili" | Oscurata ancora pagina Facebook del Tpo.
“Il riconoscimento per le/i lavoratrici/ori della sanità? Biglietti per lo stadio e la F1”
La Regione Emilia-Romagna mette in palio posti per la Coppa Italia di calcio, come già successo per il Gran Premio di Imola. Sgb: "Per ringraziare il personale impegnato nell'emergenza Covid non servono mezzucci ma azioni concrete come scorrimento delle graduatorie o indizione d concorsi, stabilizzazione delle/i precarie/i e stipendi in linea con la media europea".
Lavoratrici/ori della sanità: “Pagateci e assumete!”
Presidio davanti al policlinico Sant'Orsola, Sgb: "Nel rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore previsto un aumento di 50 euro netti mensili in busta paga per il personale di ogni ruolo del comparto, è vergognoso".
Braccia incrociate nella sanità: “Serve un cambio di rotta radicale”
Oggi sciopero dell'Usb, con presidio sotto la Regione: il peggioramento dei dati della pandemia nelle ultime settimane "ha messo in evidenza un sistema sanitario indebolito da decenni di politiche di definanziamento, blocco delle assunzioni e privatizzazioni". Domenica invece si svolgerà il convegno "Sindemia 0202" con contributi da tutta Italia su salute, sanità, prevenzione e vaccini.