Durante l'ultima visita dei suoi familiari ha parlato loro anche dell'affossamento del ddl Zan: "Uno schiaffo a tutti coloro che credono che abbiamo raggiunto una fase progressista quando si tratta di diritti umani, dobbiamo lavorare più duramente che mai".
L’urlo Lgbtqia+ riempie piazza Maggiore: “Vogliamo moltopiùdiZan!”
Dopo l'affossamento del disegno di legge contro l'omotransfobia, oggi in migliaia hanno risposto all'appello della rete Rivolta Pride: "Non vogliamo essere uccis* o aggredit* per la nostra identità di genere, per il nostro orientamento sessuale, per la nostra disabilità o a causa di odio misogino".
Ddl Zan affossato, nella notte scende in strada la rabbia di “Rivolta pride”
Manifestazione notturna dal Pratello a Piazza Maggiore dopo lo stop del Senato al disegno di legge contro l'omotransfobia : "Violenza istituzionale intrinseca al nostro sistema e ai suoi rappresentanti, i quali esultano mentre privano le persone dei propri diritti."
“Fiera e irriverente”, torna la slut walk contro la violenza omolesbobitransfobica [audio]
"Nelle ultime settimane abbiamo raccolto testimonianze di diverse aggressioni a danni di donne lesbiche, di persone trans e queer", denuncia la rete Rivolta Pride, che oggi è scesa in piazza "per frocizzare insieme lo spazio pubblico e dare voce a tutta la nostra rabbia".
Nudm in assemblea nazionale: “Abbattere gerarchie che alimentano il patriarcato”
L'incontro in corso oggi e domani nelle aule universitarie di viale Berti Pichat a Bologna: "Le ragioni della nostra iniziativa femminista e transfemminista si sono moltiplicate e dobbiamo essere in grado di affrontarle insieme".
Ddl Zan, flash mob contro “il partito fittizio di Renzi”
"Abbiamo scovato la sede di Italia Viva a Bologna… un portone senza nome sul campanello", scrivono Rete LGBTQIA+ e Rivolta Pride dopo un flasb mob effettuato ieri "per contestare gli emendamenti su 'autonomia scolastica' e 'identità di genere', per ribadire che non accettiamo nessun compromesso sui nostri corpi e che vogliamo #moltopiùdizan".
Dal Rivolta Pride: “Molto più di Zan, di legge 194 e di legge 164! Vogliamo tutto!”
"Siamo trentamila!", si sente esultare dalla testa del lungo corteo di oggi nell'ambito della settimana transfemminista: pandemia, isolamento e crisi hanno "aggravato le condizioni di vita delle persone lgtqia+ , delle donne, delle persone razzializzate, delle persone disabili".
L’1 luglio transnazionale e transfemminista: “Non abbassiamo la testa!”
Manifestazione promossa da Non Una Di Meno, con partenza da piazza dell'Unità e corteo verso il centro, "per denunciare la violenza strutturale maschile e di genere contro le donne, che solo in Italia ha fatto più di 48 vittime dall'inizio dell'anno".
Le transfemministe precedono i ‘pro-life’, respinta la preghiera antiabortista
Mujeres Libres: "Degli antiscelta non ne possiamo più, non vogliamo vederli fuori dagli ospedali e soprattutto dentro: al Sant’Orsola obiettori 7 medici su 10, siamo stufə e arrabbiatissimə!". Non una di meno replica a Adinolfi, Pillon e Meloni sulla performance antiomolesbobitransofobica di sabato. Domani corteo nel giorno dell'uscita della Turchia dalla convenzione di Istanbul.
Verso il Rivolta Pride: pedate fucsia sui volti del Papa e dei leader della destra
Performance questa mattina al Nettuno: "Invaderemo lo spazio pubblico con i nostri corpi, la nostra rabbia e la nostra gioia contro i continui attacchi misogini e omolesbobitransfobici. Tali attacchi hanno una dimensione transnazionale: l'uscita dalla convenzione di Istanbul voluta da Erdogan ha come base la stessa retorica degli attacchi alla legge Zan in Italia".
La slut walk transfemminista urla: “Mai più aggressioni senza risposta!”
"Siamo stanchə e siamo arrabbiatə ma siamo lucidə e consapevoli", è il messaggio lanciato dalla manifestazione che si è svolta ieri, con concentramento a porta Galliera, dopo il pestaggio di Palermo: "Manca un vero contrasto a questa violenza sistemica che non possiamo accettare. Ci vogliamo vivə, se toccano unə toccano tuttə".
Realtà LGBTQIA+ e transfemministe queer in piazza: “Molto più di Zan!”
Manifestazione al Nettuno: "E' necessaria l'approvazione così com'è del Ddl, ostaggio delle forze conservatrici e reazionarie in Parlamento e nel Paese e contenente interventi utili per monitorare e raccogliere dati sulle discriminazioni e i crimini d'odio, ma non possiamo rinunciare a numerosi altri obiettivi per generare quel cambiamento sociale e culturale necessario alle nostre comunità".